Cronaca

Coronavirus, 76 denunciati dai Carabinieri per inosservanza dei decreti

Foto di repertorio

Raffica di denunce nell’ultima settimana per l’inosservanza del decetro sul Coronavirus. Oltre 650 le persone controllate, di cui 76 colte in situazioni di inottemperanza del decreto. Come il gruppo di sei ragazzi di Casalmorano, tra i 18 e i 31 anni sorpresi in gruppo a consumare alcolici assembrati in un luogo pubblico a Soresina. Per tutti è scattata la denuncia ai sensi dell’articolo 650 del codice penale. Stessa sorte per un gruppo di sette persone, tra i 37 e i 25 anni, trovati a giocare a cricket nel piazzale di fronte al cimitero di Cicognolo.

Altre cinque persone sono state fermate nel tardo pomeriggio di sabato a Persico Dosimo, mentre consumava alcolici in una pizzeria da asporto, in attesa della preparazione delle pizze. Denunciato anche il titolare del locale per non aver ottemperato l’obbligo di chiusura alle 18. Stessa sorte per la titolare di un’altra attività commerciale, in questo caso a Soresina, che si occupa di pratiche e certificazioni per stranieri, sorpresa a tenere aperto. La donna, una 41enne indiana, si è giustificata dicendo che non sapeva che il decreto valesse anche per il suo settore.

Un altro gruppo di persone, di età varie e residenti in diversi comuni del territorio, sono state denunciate, insieme al proprietario, in quanto trovate a consumare bevande all’interno di un locale di Vescovato, che ha violato l’obbligo di chiusura. Stessa situazione a Genivolta, dove alcuni giorni fa un gruppo di persone è stato sorpreso a ber alcolici all’interno di un bar tabacchi. Anche in questo caso, la denuncia ha riguardato anche la proprietaria. Tante altre persone sono state denunciate in quanto trovate al di fuori del proprio domicilio senza un giustificato motivo.

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