Diocesi di Cremona: 'I progetti per dare sostegno e alloggio agli operatori sanitari'
In questi giorni di grande prova, a fianco di tante notizie di sofferenza, solitudini, morti e drammi famigliari, assistiamo anche a esempi di grande responsabilità da parte degli operatori sanitari, e si moltiplicano anche gesti di bella e spontanea generosità avviati da singoli, gruppi o associazioni, tutti segnali che danno luce, nutrono la speranza, ci fanno sentire “uno”, in comunione gli uni con gli altri.
La rete di carità sul territorio
Tra i vari esempi citiamo Caritas e le San Vincenzo parrocchiali impegnate su tutto il territorio diocesano, oltre ai gruppi giovanili e alle associazioni che fanno capo alla comunità cristiane, che stanno promuovendo iniziative, in accordo con i propri Comuni, per garantire, in questa fase di emergenza, interventi ed azioni mirate a favore dei soggetti più fragili, in particolare degli anziani oppure di persone in quarantena che sono prive di una rete familiare. Vi è infatti la necessità di fornire a molte persone la spesa, i pasti, piccole azioni in modo da assicurare servizi primari e azioni di prossimità. Tutto questo nel rispetto delle normative, per svolgere questa importante attività di aiuto garantendo la sicurezza di tutti.
Anche la Diocesi, che in queste settimane ha investito energie e attenzioni per garantire un supporto nella preghiera e nella vicinanza spirituale alle persone con le proposte dei mezzi di comunicazione sociale, propone una serie di azioni concrete nell’ambito caritativo, facendosi prossima a bisogni particolari di questo periodo di emergenza
Progetto: “Io avrò cura di te”
L’attenzione si vuole rivolgere in particolare verso quegli operatori sanitari che, con estrema dedizione e costanza, si occupano, senza contare le ore, dei tantissimi malati a loro affidati, mettendo a repentaglio la loro stessa salute.
Attraverso la Caritas e la Fondazione San Facio, in accordo con la Direzione Socio sanitaria ASST di Cremona, si istituisce un progetto per l’alloggio gratuito degli operatori sanitari che prestano il loro lavoro presso i nostri ospedali. Tale possibilità è offerta a tutti coloro che per distanza dai luoghi lavorativi o per non mettere a rischio le famiglie decidono di alloggiare fuori dalle proprie abitazioni.
I luoghi individuati per offrire questa accoglienza sarebbero alcune strutture diocesane in Cremona e il Centro di Spiritualità di Caravaggio. L’iniziativa sarà chiamata: “Io avrò cura di te”.
Per info progetto “Io avrò cura di te”
Accoglienza maschile Cremona: don Pier 335354429 donpiercr@gmail.com
Accoglienza femminile Cremona: Nicoletta 3341062553 cns@serviziaccoglienza.it
Accoglienza Caravaggio: 0363 3571 (centralino) info@santuariodicaravaggio.org
È possibile sostenere il progetto “Io avrò cura di te”
Con un versamento C/C postale 68 411 503
C/C bancario Iban IT 57 H 05156 11400 CC054 0005161
Intestati a Fondazione San Facio Onlus e indicando la causale: “Io avrò cura di te” 2020
Presso l’Ufficio Caritas di via Stenico 2/b-Cremona
Sostegno psicologico a distanza
Come ulteriore azione verso gli operatori sanitari i Consultori di ispirazione cristiana presenti in Diocesi, avvalendosi della azione volontaria degli operatori, si rendono disponibili a rendere un servizio on-line di sostegno psicologico per rinforzare i medici ed il personale sanitario nella loro preziosa attività di cura.
Per info progetto sostegno psicologico agli operatori sanitari
CONSULTORIO UCIPEM CREMONA sostegno@ucipemcremona.it o tel al 328 6243539
(ore 11-19)
CENTRO CONSULENZA FAMILIARE DI VIADANA ccfviadana@libero.it o tel 0375 781436 (ore 9-12,15-19)
CONSULTORIO DI CARAVAGGIO facchinettidonantonio@gmail.com (segreteria@centrofamiglia.org )