Cronaca

Coronavirus, Galimberti riassume le misure in vigore

Un ulteriore chiarimento in merito al decreto del Governo arriva dal sindaco Gianluca Galimberti, che sulla sua pagina Facebook riassume la situazione. Ecco le indicazioni:

• Sono da evitare gli spostamenti delle persone in entrata e uscita dai territori salvo per spostamenti motivati da esigenze lavorative e motivi di salute; è consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione e residenza. Su questo punto abbiamo chiesto di avere chiarimenti rispetto alla definizione di “territori” per poter dare indicazioni precise ai cittadini e attendiamo una precisazione dal Governo;

• Le attività lavorative e gli spostamenti ad esse connessi sono consentiti ed è consentito il trasporto delle merci con rispetto anche da parte dei trasportatori dei presidi di sicurezza;

• Viene raccomandato ai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (sopra i 37,5 gradi) di rimanere a casa e limitare i contatti;

• E’ vietato ai soggetti in quarantena o positivi al tampone di spostarsi da casa;

• Eventi e competizioni sportivi sono sospesi; sono consentiti solo quelli (compresi gli allenamenti) degli atleti professionisti e di categoria assoluta (non più degli agonisti tesserati) che partecipano a competizioni olimpiche, nazionali o internazionali, all’interno di impianti sportivi a porte chiuse o all’aperto senza la presenza di pubblico;

• Viene raccomandato ai datori di lavoro di promuovere la fruizione da parte dei lavoratori di periodo di congedo ordinario e di ferie;

• Sono sospesi eventi culturali, ludici, sportivi, religiosi e fieristici come grandi eventi, cinema, teatri, pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse, sale bingo;

• Le scuole di ogni ordine e grado restano chiuse fino al 3 aprile;

• Sono sospese le cerimonie civili e religiose, comprese quelle funebri; i luoghi di culto sono aperti ma con misure su assembramenti e distanze;

• Bar e ristoranti devono chiudere dalle 18 alle 6 della mattina e quando sono aperti devono garantire la distanza di sicurezza tra i clienti, pena la sospensione dell’attività in caso di violazione; dopo le 18 – in base alle indicazioni della Prefettura condivise con Comune, Provincia e forze dell’ordine – possono fare attività di servizio a domicilio e take away;

• Medie e grandi strutture di vendita e mercati sono ancora chiusi nei giorni festivi e prefestivi, una misura che non vale per farmacie, parafarmacie e punti vendita di beni alimentari. Tutti gli esercizi quando sono aperti devono comunque garantire le misure della limitazione degli affollamenti e della distanza di sicurezza;

• Tutte le altre attività commerciali sono consentite con ingresso contingentato e rispetto della distanza, pena la revoca della licenza;

• Restano sospese le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, centri culturali, centri sociali, centri ricreativi.

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