Coronavirus, la consulta degli studenti di Cremona contro le fake news

Nonostante la chiusura delle scuole, anche gli studenti si occupano del problema del coronavirus. L’effetto più immediato, naturalmente, lo vivono sulla propria pelle, con le lezioni in classe sospese e il conseguente cambio di routine giornaliera, con tutte le difficoltà del caso per riuscire a stare al passo col programma e con le preoccupazioni dei maturandi circa l’adeguata preparazione dell’esame di Stato questa estate.

Ma oltre a questo, la consulta degli studenti di Cremona ha avviato una riflessione sul tema, a partire da una formazione in grado di distinguere quali fonti siano attendibili nel veicolare le notizie sull’emergenza legata alla diffusione del coronavirus e quali invece diffondano solo fake news. Per questo, insieme agli altri progetti già deliberati, la consulta cremonese ha deciso di assumersi l’impegno di affrontare il problema.

“Tutti noi – ha spiegato il presidente cremonese Matteo Casappa al sito DireGiovani che tratta principalmente news riguardo al mondo della scuola (QUI IL LINK ALL’ARTICOLO COMPLETO) – ci siamo accorti della diffusione capillare di notizie false o imprecise. Un impegno che la consulta, insieme a tutte le istituzioni scolastiche e non, dovrà assumersi è quello di creare nei ragazzi una coscienza critica in grado di comprendere quale notizia sia fondata o meno, sapendo distinguere le fonti affidabili da quelle non affidabili. Questo è importante anche per il futuro nonché per le scelte di ciascuno di noi, per evitare ad esempio, che libere elezioni vengano manovrate o pilotate”.