Politica

Coronavirus, Pd: 'Territorio risponda in modo coeso'

Luigi Lipara

Continuano le reazioni da parte della politica, che esprime preoccupazione e necessità di coesione sul tema del coronavirus. “La comunità degli iscritti del Partito Democratico sta seguendo con attenzione l’evolversi della situazione legata alla diffusione del virus Covid19 nel nostro territorio” scive in una nota Luigi Lipara, presidente dell’Assemblea cittadina del Partito Democratico. “Rivolgendo un sincero ringraziamento a tutti gli operatori sanitari e dei servizi sociosanitari, alle forze dell’ordine, alla rete della Protezione Civile ed ai tanti tecnici e amministratori coinvolti nella gestione di questa emergenza, la comunità democratica cittadina esprime soddisfazione per l’attento operato del Sindaco Galimberti, della Giunta e dei tanti tecnici e funzionari comunali che non si stanno risparmiando in queste ore nell’applicare con buon senso le misure straordinarie definite nelle ordinanze nazionali e regionali, anche nel confronto collaborativo costante con i corpi intermedi, i sindacati e le associazioni di categoria.

Certi che le misure di prevenzione e protezione della salute pubblica debbano restare al centro dell’attenzione, soprattutto a tutela dei soggetti più deboli più esposti all’insorgenza di gravi complicanze della malattia, si condivide altresì la diffusa preoccupazione che le condizioni imposte comportino conseguenze irreparabili sul tessuto economico già fortemente stressato da anni di faticosa tenuta alla lunga crisi.

In tal senso, è apprezzabile e condivisibile l’impegno che anche altre forze politiche hanno pubblicamente assunto e sarà determinante che il lavoro degli amministratori locali e di tutte le rappresentanze politiche sia sostenuto da tutti senza polemiche e con il fattivo impegno alla comune collaborazione per il bene della nostra comunità.
Se assieme alla diffusione del virus il nemico da combattere nell’immediato è la diffusione del panico, in prospettiva serve che tutti i cittadini possano continuare a riconoscere nella propria classe dirigente ad ogni livello atteggiamenti responsabili e di dura condanna di ogni forma di disinformazione, di speculazione o di sciacallaggio criminale come quelli ai quali, per esempio, stiamo assistendo in questi giorni ai danni di alcune persone anziane.

L’auspicio è che in modo coeso e corale il territorio risponda a questa crisi continuando ad affinare modalità di lavoro innovative e prassi interpretative condivise delle ordinanze ai vari livelli, in modo da non alimentare disorientamenti nei cittadini, nelle imprese e nelle categorie economiche e da rinsaldare il senso di solidarietà e di appartenenza ad una comunità che non deve uscire sconfitta dalla paura”.

Sulla questione interviene anche Matteo Piloni, consigliere regionale dem: “Poco fa in Consiglio Regionale ho approfittato della presenza del Presidente Fontana e dell’assessore Gallera, oltre che per rinnovargli il sostegno in questa complicata fase (ho già avuto modo di dire che in questi momenti le Istituzioni devono lavorare insieme! Per le polemiche c’è sempre tempo, e non è questo!) soprattutto per chiedere loro una particolare attenzione nei confronti del nostro territorio. Il motivo è dettato certamente dalla vicinanza alla cosiddetta “area rossa” dei comuni del lodigiano, ma anche per il fatto che il nostro territorio non ha un riferimento diretto in giunta, e questo può risultare, in situazioni come queste, uno svantaggio anche solo banalmente per far arrivare al “cuore” della Regione le segnalazioni e le questioni più importanti e in tempi rapidi.

Lo dobbiamo ai nostri sindaci, ai volontari della protezione civile e alle forze dell’ordine, e al personale che lavora nei nostri ospedali. A tal proposito, oltre a chiedere una maggiore sinergia e chiarezza di comunicazioni con i Sindaci, le Ats e le Asst, una delle questioni che ho posto loro è “rafforzare” proprio i nostri presìdi ospedalieri e la rete dei medici di medicina generale. E’ una necessità per i cittadini, ma soprattutto per gli operatori (medici, infermieri, ausiliari, volontari, personale amministrativo) che da venerdì sono in prima linea e a cui vengono richiesti grandi sforzi. Mi è stato comunicato proprio dal Presidente Fontana che nelle prossime ore lavoreranno in questa direzione. Continuiamo a seguire l’evolversi della situazione”.

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