Cronaca

Petizione contro nuove aree commerciali: lunga fila allo stand per la raccolta firme

Lunga fila di persone in piazza Stradivati al banchetto di Confesercenti, che sta raccogliendo firme per una petizione rivolta ai titolari di imprese circa le misure urgenti richieste alla pubblica amministrazione per la valorizzazione e la salvaguardia del commercio di vicinato nel comune di Cremona. Un’iniziativa che l’associazione ha avviato a fronte del proliferare di centri commerciali e strutture della media e grande distribuzione nel territorio comunale. Molte dunque le persone che hanno voluto dare il proprio appoggio, per quella che i commercianti considerano una situazione ormai fuori controllo.

I dati dell’Osservatorio Confesercenti della Lombardia Orientale evidenziano come la città di Cremona abbia visto crescere dell’11% il numero di negozi classificabili come medie superfici di vendita nel triennio 2016-2019. Secondo l’associazione si tratta di un record se confrontato con la dinamica delle altre zone della provincia (nel cremasco sono scese dell’1,8% e nel casalasco cresciute del 4,4%) e con la città di Milano (+5,7%).

Nello stesso periodo i negozi di vicinato nella città del Torrazzo sono diminuiti del 3,2%, mentre sul cremasco solo dell’1%. Nel casalasco la situazione si è mantenuta stazionaria, mentre nel capoluogo di Regione questa tipologia di attività è addirittura cresciuta del 6,3%. In rapporto alla popolazione, a Cremona sono cresciuti del 33% i metri quadrati di media distribuzione commerciale (893 mq ogni 1000 abitanti). Per avere un raffronto, a Milano l’aumento è stato del 5,7%, con 538 mq ogni 1000 abitanti.

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