Cronaca

Parco Rita Levi Montalcini, topi e degrado: la denuncia viaggia sui social

Topi al Parco Rita Levi Montalcini. E’ questa la denuncia, con tanto di video dimostrativo postato su Facebook (guarda qui), di Diego Cogrossi, fondatore del gruppo ‘Amici a 4 zampe’ che raccoglie padroni di cani che da anni portano a passeggiare i propri animali nell’area loro dedicata. Cogrossi era più volte intervenuto sul tema del degrado nell’area. Nelle immagini pubblicate sul social si vedono chiaramente almeno tre topi girovagare per il sentiero all’interno del parco. “Faccio – ha scritto nel post a corredo del video – i miei complimenti al comune di Cremona. Era il lontano luglio, quando in sala comunale assieme agli assessori si parlava del parco Montalcini e della sua area cani. Da parte del gruppo 4 zampe sono arrivati suggerimenti e consigli per migliorare la situazione. C’è spaccio, c’è degrado, c’è incuria, c’è sbando, ci sono i topi, ci sono nuove strutture dimenticate, strade appena fatte già sfondate, ci sono buchi nell’area cani e poi un simil parco giochi senza nessuna protezione ad una distanza di 3m dalla strada. E il Comune e il suo assessore cosa fanno? Sono stati fatti discorsi e promesse di interventi…ma come al solito prima della campagna elettorale tutti campioni poi…”.

Cogrossi insieme ad altri frequentatori del parco si era recato all’Ufficio Periferie del Comune la scorsa estate per presentare  formale richiesta per la gestione diretta dell’area cani: il gruppo si sarebbe fatto carico delle piccole manutenzioni, della apertura e chiusura del cancello e anche di una stretta vigilanza sull’osservanza delle regole, ad esempio la raccolta delle deiezioni. “C’era anche l’assessore Pasquali a quell’incontro, ma da allora niente è cambiato”, spiega Cogrossi.  Anzi, è peggiorato e la presenza di topi che circolano in pieno giorno tra i vialetti del parco è una dimostrazione. “Tutti sanno che qui bivaccano persone anche di notte, mangiano e lasciano residui in giro. Nella manutenzione del verde questo parco è dimenticato. E non parliamo dell’area giochi, troppo vicino alla strada e con le recinzioni già sfondate, tutto a rischio dei bambini che vi giocano”. 

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