Cronaca

Investì il comandante dei vigili di Soresina che voleva fargli la multa. A processo

L’avvocato Davide Lacchini

Adirato in quanto stava per essere sanzionato, avrebbe investito in retromarcia con la propria auto il comandante dei vigili urbani di Soresina Giovanni Tirelli. A processo per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale c’è Suan Hajdini, kosovaro di 24 anni residente a Soresina, assistito dall’avvocato Paolo Brambilla. Il comandante, invece, si è costituito parte civile attraverso il legale Davide Lacchini. L’episodio è accaduto il 31 marzo del 2017 in via Martiri dell’Insurrezione, dove il comandante si trovava per sovrintendere i lavori per la realizzazione della segnaletica. L’imputato, persona nota al comando, aveva parcheggiato in zona la sua Daimler Chrysler grigia, ma era stato invitato a spostarla perchè intralciava le operazioni. Secondo l’accusa, il giovane aveva risposto sgarbatamente, dicendo che voleva soltanto andarsi a bere un caffè. Aveva comunque spostato la macchina, ma l’aveva parcheggiata nella vicina via Genala, occupando uno stallo riservato ai disabili. Invitato nuovamente a spostarla, mentre attraversava la strada per entrare in un bar aveva pronunciato un’ingiuria nei confronti del comandante, dicendogli poi: ‘ Se devi farmi la multa, fammela!’.

L’avvocato Paolo Brambilla

Quando l’imputato si era accorto che il comandante stava per dargli la multa, era tornato indietro, gridando: ‘I vigili di Soresina sono tutti pezzi di m…’ e ‘che c… vuoi fare’, per poi impedire al pubblico ufficiale di fotografare la targa posteriore del veicolo, saltando in macchina e ripartendo in retromarcia. Il vigile, investito, era stato ferito al ginocchio destro. Dopodichè l’imputato aveva bloccato la macchina cercando di innestare la prima per ripartire e allontanarsi, ma il comandante si era aggrappato al montante del finestrino anteriore afferrando l’automobilista per la camicia, riuscendo a bloccarlo. Sul posto, chiamati dal comandante, erano poi arrivati i carabinieri. Tirelli era stato costretto a ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso: 25 i giorni di prognosi. Il processo entrerà nel vivo il prossimo 8 maggio.

Sara Pizzorni

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...