Cronaca

Prevenzione della corruzione: se ne è parlato al Lions Cremona Host

da sinistra: Chiarvetto, Criscuolo, il presidente del Lions Cremona Host Squintani, Tibaldi e Bragadini

Si è parlato di un tema scottante nel meeting dell’8 febbraio del Lions Cremona Host,  organizzato dal presidente Daniele Squintani, dal titolo “La prevenzione dei fenomeni corruttivi: strumenti, effetti e prospettive”, relatore Pasquale Criscuolo,  già segretario comunale a Cremona e ora a Genova.

“La corruzione – ha detto – è un argomento a cui dedicare grande attenzione e importanza, con la finalità di aumentare il livello di consapevolezza della drammaticità del fenomeno diffuso in tutte le regioni del nostro Paese, e la Lombardia è una delle più colpite. Nella lotta al contrasto del fenomeno della corruzione il contributo della società civile è fondamentale. L’Italia è stata definita il paese dei taciturni, quella maggioranza silenziosa che tace e consente ai corrotti di farla franca. E’ evidente che fenomeni malavitosi trovano più penetrazione la dove c’è una società civile che fa poca resistenza. Come disse anche Borsellino, non bisogna rimanere indifferenti di fronte alla corruzione i cui numeri sono impressionanti. Tra evasione fiscale e corruzione ben 200 miliardi, che finiscono nelle mani della criminalità, vengono sottratti all’economia reale, riducendo la credibilità del nostro paese a livello internazionale, con scarsa incentivazione agli investimenti. Non si creano quindi le condizioni per un incremento del Pil e dei livelli occupazionali. Assistiamo ad aziende che chiudono e trasferiscono le sedi in altri paesi. Distorsione del libero mercato alla concorrenza soprattutto negli appalti pubblici di importi consistenti, a discapito delle imprese sane. Incremento di episodi di usura, con la chiusura di rami aziendali, dove la criminalità si impossessa di intere aziende. Non incentiva la ricerca e l’innovazione, annulla la fiducia dei cittadini, lede i principi di uguaglianza. Questi sono alcuni degli effetti che determina la corruzione a cui non possiamo rimanere indifferenti. Oggi ci sono degli strumenti per poter denunciare, è stata costituita l’Anac, Autorità Nazionale anti Corruzione. Nel 2004 eravamo al 67° posto in Europa, oggi siamo al 53°. Dobbiamo però fare molto di più: la prevenzione e la repressione devono camminare di pari passo, l’ inasprimento delle pene non basta, bisogna affiancare una efficace prevenzione intesa anche come stimolo ad un cambiamento culturale partendo dalle scuole. Il messaggio che voglio dare, ha sottolineato Criscuolo, è che lo Stato c’è, se la società civile segnala, lo stato interviene. Siamo un paese dove dilaga la corruzione, dove dobbiamo cercare di arginare questo fenomeno, ma nello stesso tempo siamo un paese che avrebbe bisogno di deregulation, di misure shock per rilanciare la nostra economia sposando processi di sburocratizzazione per snellire la procedura amministrativa. Sarebbe necessaria una seria riflessione perché queste due esigenze possano trovare un loro equilibrio. Quindi attenzione alla legalità, ma nello stesso tempo attuare un processo di riforme importanti per ridurre e semplificare la burocrazia”.

La relazione di Criscuolo è stata preceduta dalla presentazione di Milena Tibaldi, responsabile Lions distrettuale e di Nadia Bragadini, responsabile marketing e presidente del Lion Club Cremona Europea, dell’iniziativa New Voices 2019-2020 che promuove la parità di genere e tutela la diversità, mirando a incrementare il numero di donne, di giovani e di gruppi sottorappresentati nei Lions, ed è volta a individuare un gruppo eterogeneo di soci Lions che si distinguano nelle aree di Service, Membership, Leadership e Marketing, che si mettano al servizio di chi è meno fortunato.

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