Operazione 'Black out', 31enne arrestato in Spagna: verrà estradato
E’ stato arrestato a Siviglia dalla polizia spagnola, I.I., 31enne, rumeno, residente a Sant’Angelo Lodigiano (Lodi), pregiudicato. L’uomo era ricercato in ambito europeo, in quanto colpito da un mandato di arresto europeo ai fini estradizionali, emesso dal Gip presso il Tribunale di Lodi sulla base delle indagini dei Carabinieri della compagnia di Cremona, agli ordini del maggiore Rocco Papaleo, nell’ambito dell’operazione ‘Black Out’. Sul conto dell’uomo pendeva l’esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere emessa il 19 dicembre 2018 dal Tribunale di Lodi, per il reato di furto aggravato in concorso, per fatti perpetrati tra i mesi di aprile e novembre 2017 nelle province di Cremona, Milano, Lodi, Pavia e Piacenza, in particolare furti in abitazione commessi a Lodi e presso un centro sportivo a Torre d’Isola (Pavia).
Nel mese di novembre 2019, l’attività d’indagine dei militari lo aveva individuato a Craiova, in Romania, ma nello stesso periodo il ricercato, forse sentitosi braccato dalle Forze di Polizia rumene, aveva deciso di partire per la Spagna, Paese in cui il gruppo criminale, come emerso nel corso delle indagini, si recava spesso e manteneva stretti legami con numerosi parenti. Fortunatamente il mandato d’arresto emesso dal Tribunale ha validità per tutti i Paesi aderenti all’area Schengen, e questo ha consentito di portare a termine l’operazione.
Il 31enne faceva parte della ‘banda dei tralicci’, che in meno di un anno aveva messo a segno una serie di furti di rame dai cavi elettrici, che avevano provocato diversi black out. I Carabinieri di Cremona, nel dicembre 2018, avevano tratto in arresto 8 membri del sodalizio criminale, ritenuti responsabili di una serie di reati di furto aggravato e ricettazione.
L’indagine era stata avviata nel 2016, proprio per cercare i colpevoli dei numerosi furti di cavi dalle linee di media tensione: i ladri si arrampicavano sui tralicci dell’alta tensione per rubare il rame. Ma numerosi furti erano stati perpetrati anche ai danni di abitazioni e ditte lombarde. Attraverso molti pedinamenti e diversi accertamenti tecnici, le indagini avevano permesso ai Carabinieri di raccogliere elementi di prova nei confronti di quelli che erano stati denominati “ladri acrobati”, considerati colpevoli di almeno 100 colpi. L’uomo arrestato in Spagna verrà estradato in Italia e dovrà rispondere di furto aggravato e ricettazione in concorso.