Politica

Area tecnica Fiab per segnalare criticità delle ciclabili: l'attacco di Fasani

Federico Fasani

Dopo la decisione della Fiab di Cremona di realizzare un’area tecnica per segnalare le criticità delle piste ciclabili cittadine, coordinata dall’ex consigliere comunale Filippo Bonali, non si fa attendere la risposta dell’opposizione in Consiglio Comunale “La carnevalata dell’”area tecnica” della Fiab (come se il Comune e Provincia non ne avessero una!!) è la dimostrazione plastica della pericolosità delle piste ciclabili recentemente realizzate” sottolinea Federico Fasani (Forza Italia). 

“Quando all’epoca della costruzione mi permisi di sottolineare alcuni passaggi pericolosi che puntualmente si sono rivelati tali in seguito a numerosi incidenti, l’allora consigliere Bonali, con la solita protervia, mi accusò di volere screditare la professionalità dei tecnici che progettarono e realizzarono le difettose piste ciclabili. Ebbene, oggi, è Bonali a criticare le piste e a proporre modifiche. Evidentemente il Comune non è in grado da solo di porre rimedio ai pericoli delle piste ciclabili e si fa dire da Bonali cosa deve fare, ne prendiamo atto.

Ma la cosa grottesca è che proprio Bonali sovrintendeva al progetto e alla realizzazione delle opere in oggetto senza accorgersi dei pastrocchi che venivano realizzati. O forse essendo in campagna elettorale difendeva l’indifendibile per puro tornaconto politico. Fatto sta che gli è bastato cambiare cappello, da consigliere a consulente Fiab, per riuscire a vedere che il suo stesso lavoro di qualche mese fa è sbagliato. Strano perchè anche allora la sua FIAB collaborava alla realizzazione delle piste e lo faceva prendendo un sacco di soldi dal Comune. Si parla di migliaia di euro alla FIAB che tutti gli anni il Comune ha finanziato e sta finanziando per fare consulenza sulla progettazione prima e per mettere le toppe dopo. 

Ma vi immaginate se io architetto, volessi fare il fenomeno in un cantiere, per sistemare errori commessi da me stesso sei mesi prima semplicemente cambiando il cappello? Credo che il titolare del cantiere mi caccerebbe a calci! Invece qui i titolari (che sono i Cittadini) sono costretti a subire l’arroganza di chi impone i suoi errori e poi vuole pure gli applausi per sistemare le cose. Povera Cremona”.

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