Ex Chiesa del Corpus Domini verso la riapertura per ospitare iniziative culturali
Anni di abbandono per l’ex Corpus Domini, poi la ripulitura da parte dell’associazione Cremona Rinascimento e la riapertura in determinati periodi dell’anno. Ora l’idea è di mettere a disposizione dei cremonesi i vasti spazi della chiesa dell’ex monastero. Un modo per farla rivivere. Monastero di clausura, poi caserma, campo profughi, abbandonato attorno agli anni ’50 e negli anni ’80 sede di una concessionaria, ora di proprietà del comune di Cremona, questo patrimonio rappresenta una testimonianza storica e culturale della città. Compatibilmente con la destinazione d’uso, l’associazione Cremona Rinascimento che ne cura la pulizia, in accordo con il Comune vorrebbe farlo diventare uno spazio multifunzionale, prendendo spunto da quello fatto a Mantova ma anche a Piacenza, dove chiese abbandonate e non più dedite al culto sono state riaperte e riutilizzate per mostre, esposizioni. “Questo vasto spazio – come ha sottolineato Angelo Garioni dell’associazione Cremona Rinascimento – fruibile con alcuni lavori da fare sulle finestre e la soluzione del problema piccioni, già dal prossimo autunno sarà a disposizione della cittadinanza con uso gratuito. D’altronde – ha continuato Garioni – spazi del genere rivivono solo se si riaprono e diventano bene comune della città”.
Silvia Galli