Lettere

Chiusura bocciodromo:
cosa sta facendo
il Comune per salvarlo?

da Franco Mignotti

Gent.mo Direttore,

a seguito dell’articolo pubblicato sul Suo Giornale dal titolo “ Bocciodromo verso chiusura?La proposta del Comune al vaglio di Federbocce regionale” mi permetta di fare alcune considerazioni.
Premetto sono un pensionato che frequenta in modo costante il bocciodromo, e posso confermare che questo luogo rappresenta un importante luogo di aggregazione sociale per persone anziane che giocano a bocce e non sono iscritti alle società canottieri. Da anni il Comune è a consapevole della necessità di fare lavori di manutenzione straordinaria, ci sono infiltrazioni d’acqua e problemi strutturali.

Ricordo che tre anni fa, il Consorzio Bocce Lombardia aveva presentato una proposta di lavori pari a  200.000 euro con la contropartita di ricevere da parte del Comune una nuova convenzione per 15 anni. Poi non se ne fece nulla.
Ad oggi il gestore attuale del bar è informato che il 31 gennaio 2020 è in scadenza il contratto e non si nulla sulle prospettive; per questo vorrei chiedere al Comune, in particolare all’Assessore alla partita Zanacchi, se ha in corso un’interlocuzione con l’attuale gestore del Bar che ha dato la disponibilità di garantire la continuità del servizio fino a marzo? Quanto inizieranno i lavori necessari per restituire al bocciodromo un po’ di dignità? Si sta cercando un accordo con il Consorzio Bocce Lombardo?  Mi auguro che il Comune abbia a cuore il futuro del bocciodromo e lo metta in cima alle priorità su cui lavorare nelle prossime settimane.

 

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