Opere pubbliche 2020-2022: le priorità e cosa viene rimandato
Il piano triennale delle opere pubbliche da poco liquidato dalla Giunta Galimberti, rimanda al 2021-22 alcuni interventi di cui da tempo viene avvertita l’esigenza in città. Priorità media, quindi intervento previsto nel 2021, per la sistemazione delle scale del cavalcavia del cimitero, dove da tempo si sono staccati i marmi dai gradini della rampa di destra e dal parapetto. L’intervento di manutenzione straordinaria è quantificato in 150mila euro. Si dovrà attendere invece l’anno successivo per la riqualificazione di via Cimitero nella parte davanti all’ingresso principale (350mila euro), come pure per la realizzazione di un nuovo edificio multipiano (1,2milioni) e di nuove tombe romane nel campo 1 (700mila euro). Sempre il cimitero monumentale è interessato ad altri lavori, previsti per il 2021: manutenzione straordinaria con consolidamento dei solai nel corpo A del multipiano (200mila); e costruzione di nuove cappellette di famiglia (400mila euro).
Il Piano delle opere pubbliche privilegia per l’anno che sta per cominciare interventi già annunciati sulle scuole, tra cui adeguamenti alle norme di prevenzioni incendi, bonifica amianto, efficientamento energetico negli alloggi Erp a San Felice, via Sardagna e via Giuseppina. Ma c’è anche la messa in sicurezza della ex fornace Frazzi (150mila euro previsti per il 2020) e interventi su teatro Ponchielli e Museo del Violino (415mila). Complessivamente per l’anno 2020 c’è una disponibilità finanziaria pari a 4milioni 790mila euro; 11 milioni 693mila per il 2021; 14.037 per il 2022: 30,5 milioni in tutto il triennio.
Per il 2021 l’intervento più significativo è quello da 2,5 milioni per l’adeguamento di palazzo Grasselli alle necessità dei corsi del Conservatorio, che il Comune intende trasferire dalla Realdo Colombo; ma anche il rifacimento del cortile e della scalinata del museo civico – palazzo Affaitati (200mila euro); intervento sui tetti dello stesso museo (sala del ‘400) per 150mila; adeguamento alle norme antisismiche alle scuole elementari Monteverdi e S.Ambrogio (800mila euro per ciascuna). Si conferma molto più onerosa di quanto sembrasse inizialmente la sistemazione della scuola d’infanzia Martiri della Libertà in via dei Classici: il comune ha scelto la strada del completo rifacimento, prevedendo 2,6 milioni di finanziamento nel 2021. Per il nuovo attracco sul Po per le imbarcazioni da diporto, prevista spesa di 550mila euro. Sempre per lo stesso anno è in programma la realizzazione della pista ciclabile lungo via Boschetto (900mila euro) e la riqualificazione di varie arterie stradali (500mila).
Rimandati all’ultimo anno di programmazione, il 2022, la realizzazione del gattile, opera di cui si parla da anni senza mai venirne a capo (150 mila euro il preventivo) e il consolidamento del muro e dello splendido giardino pensile della scuola media Vida in via San Lorenzo, recentemente affidato alle cure di un’associazione di volontari (anche in questo caso 150mila euro). Ritenuti non urgenti anche altri vari interventi molto onerosi (tra i 2 e i 3 milioni ciascuno) per l’adeguamento sismico degli edifici scolastici Anna Frank, Virgilio, Stradivari, Trento e Trieste, Bissolati, don Primo Mazzolari. g.b.