Cronaca

Il PLIS del Po e del Morbasco si amplia accorpando quello della Golena del Po

“L’accorpamento del PLIS (Parco Locale di Interesse Sovracomunale) della Golena del Po al PLIS del Po e del Morbasco costituisce un tassello di grande rilevanza nel percorso di valorizzazione del nostro fiume. Unire ambienti naturali omogenei giova infatti agli stessi e, contemporaneamente, alle amministrazioni competenti sia per un’unità di intenti, sia in termini di regolamentazione e di programmazione degli interventi pluriennali”. Così ha dichiarato il vicesindaco Andrea Virgilio a seguito della decisione presa dal Consiglio Comunale di Cremona nella seduta di ieri, lunedì 16 dicembre. “E’ molto positivo – prosegue Virgilio – che i Comuni non rivieraschi e quelli che si affacciano sul Po condividano l’interesse alla tutela e alla valorizzazione delle aree, ritenendo che una comune gestione possa favorire il loro sviluppo, preservandone la qualità ambientale, mantenendo il rapporto tra le attività antropiche e le peculiarità del territorio che hanno portato al disegno attuale, recentemente riconosciuto nell’ambito MAB (Man and the Biosphere) UNESCO”.

Il Comune di San Daniele Po, per conto del PLIS (Parco Locale di Interesse Sovracomunale) della Golena del Po, di cui fa parte anche il Comune di Pieve d’Olmi, il 4 ottobre 2019 ha inoltrato al Comune di Cremona, in qualità di Ente capofila del PLIS del Po e del Morbasco, richiesta formale di accorpamento. La Commissione di Gestione del PLIS, convocata nella seduta del 22 novembre 2019 ha approvato all’unanimità l’accorpamento del PLIS della Golena del Po al PLIS del Po e del Morbasco, e le conseguenti modifiche all’attuale Convezione, disponendo che ognuno dei Comuni attivasse il relativo iter di approvazione all’interno dei singoli Consigli Comunali e invitando i comuni di San Daniele Po e Pieve d’Olmi ad approvare la nuova Convenzione con apposita delibera, per poi procedere alla sua sottoscrizione da parte di tutti i sindaci dei Comuni convenzionati. Una volta che i Comuni interessati avranno deliberato l’adesione alla Convenzione, sarà compito del Comune di Cremona inviare il tutto alla Provincia di Cremona per la presa d’atto.L’accorpamento del PLIS della Golena del Po (San Daniele e Pieve d’Olmi) al PLIS del Po e del Morbasco (Cremona, Bonemerse, Castelverde, Gerre de’ Caprioli, Sesto ed Uniti, Spinadesco e Stagno Lombardo) si inserisce inoltre tra le azioni del Contratto di Fiume.

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