Cronaca

Via Sesto, i capigruppo di maggioranza: 'Inevitabile il taglio, disponibili a confronto'

Sulla questione degli alberi tagliati in via Sesto, intervento che aveva anche provocato una dura rpesa di posizione da parte di Legambiente, sono intervenuti anche i tre capigruppo di maggioranza, Lapo Pasquetti (Sinistra per Cremona Energia Civile), Enrico Manfredini (Fare Nuova la Città Cremona Attiva) e  Roberto Poli (Partito Democratico). “Quali rappresentanti in consiglio delle forze della maggioranza – scrivono in una nota conginuta – accogliamo con favore e spirito di collaborazione la richiesta dei locali rappresentanti di Legambiente ad incontrare l’amministrazione per discutere e confrontarsi sulle scelte politiche previste dalle linee di mandato che coinvolgeranno ambiente e territorio”.

I tre provano poi a ricostruire il percorso amministrativo della scelta, premettendo che “le scelte politiche e amministrative di ogni amministrazione sono orientate, oltre che a fornire servizi adeguati ai cittadini, con particolare attenzione ai più deboli, a soddisfare interessi pubblici e collettivi spesso concorrenti, come tutela ambientale e occupazione, sviluppo economico e salute pubblica, cercando il più possibile di bilanciare le contrapposte esigenze, secondo criteri che caratterizzano l’azione politica”.

Quindi sottolinenao: “In quest’ottica e non certo per piegarsi agli interessi di un privato, a ottobre 2018 l’amministrazione Comunale, per poter continuare a garantire ai cittadini servizi essenziali adeguati, ha inserito nel piano delle alienazioni il comparto di via Sesto, già destinata ad ‘area verde attrezzata di interesse comunale’ e non ‘verde pubblico’.  Si tratta di un’area che già prevedeva possibilità edificatorie (palestre, campi per attività sportive ecc.), inserita in un comparto comunque caratterizzato dalla presenza di molte attività produttive e commerciali, su cui non era immaginabile alcuno sviluppo per finalità ludiche, sportive o ricreative”.

“A seguito di ciò – aggiungono – vi è stata una manifestazione di interesse di un privato, già presente nel lotto confinante, che aveva necessità di espandere la propria attività. Si tratta quindi di lavoro e occupazione. Inoltre si è presentata l’occasione per l’amministrazione di recuperare importanti risorse economiche, coniugando questa scelta con le positive ricadute che avrebbe potuto comportare in termini occupazionali. Al tempo stesso l’amministrazione, tenuta a consegnare l’area libera dagli alberi e arbusti presenti per meglio valorizzare il bene in cessione, ha avviato il percorso di modifica della destinazione d’uso finalizzato all’alienazione al valore di area edificabile”.

I tre capigruppo, in ogni caso, provano a rassiucare: “Anche a fronte dell’alienazione, tuttavia, sul lato nord di via Sesto sarà mantenuta una striscia verde, con funzione di “corridoio di connessione ecologica”, larga circa 12 metri (di cui 5 lungo il lato sud dell’area ceduta e 7 di proprietà del Comune di Cremona)”.

“In considerazione delle scelte su piante e arbusti presenti – proseguono -, l’amministrazione proprietaria dell’area, come previsto nella relazione alla variante e specificato nelle controdeduzioni alle osservazioni di Legambiente, si è formalmente impegnata a costituire una barriera arborea – arbustiva nel predetto “corridoio di connessione ecologica” in compensazione delle preesistenti essenze arboree e arbustive, nonché a dar corso a nuove piantumazioni su altre aree comunali, già individuate nella zona di Bagnara per un intervento di rimboschimento che comporterà complessivamente la piantumazione di circa 200 alberi, ben oltre il doppio di quelli sacrificati. Circa il tema della tempistica dell’intervento, anche se formalmente si sarebbe potuto attendere l’esito della discussione in Commissione e l’approvazione della variante in Consiglio, operazione comunque da tempo già discussa e condivisa dalla maggioranza, è fuori dubbio che il taglio sarebbe comunque avvenuto”.

I tre rappresentanti in Consiglio della maggioranza, infine, “sensibili alla questione ambientale e alla tutela del verdesi impegneranno con il Sindaco e la Giunta affinché sia specificata nel dettaglio la già dichiarata intenzione di realizzare nel comparto interessato la piantumazione della predetta siepe arborea – arbustiva per la salvaguardia della corridoio di connessione ecologica esistente e di dar corso alle nuove piantumazioni in altra area comunale, nei termini preannunciati.”

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