Mobilità elettrica
possibile grazie a
un lavoro di squadra
Felice e entusiasta dell’iniziativa di introdurre gli autobus elettrici lungo le linee cremonesi, ma è giusto ripercorrere alcune tappe che hanno portato alla prima sperimentazione di mezzi elettrici in città. Due anni fa era stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Ambiente la graduatoria dei beneficiari del Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro.
Il Comune di Cremona, insieme a 8 comuni del cremonese e alcuni partner privati, con con un grande lavoro di squadra (ricordo le riunione con gli assessori Bergamaschi e Piloni e l’ex AD Colombo di KM e di altri Comuni) ottenne il 5 posto grazie ad un bel progetto sui percorsi casa-scuola e casa-lavoro del valore di 1.581.379 di euro con un cofinanziamento pari a 937.066 euro pari al 60%. Tra gli interventi anche la sperimentazione per la prima volta di mezzi elettrici in città a Cremona.
E oggi a distanza di due anni si vedono i risultati, questa sperimentazione pari a 98.000 euro infatti dovrà essere debitamente rendicontata al Ministero dell’ambiente.
Ma ora come allora, sul futuro del trasporto pubblico ci vuole un nuovo lavoro di squadra che coinvolga anche i comuni di Crema e di Mantova, visto che siano nella stessa agenzia di bacino, in modo che i prossimi anni il trasporto pubblico sia davvero alternativo all’utilizzo del mezzo privato.