La linea lumaca: sulla Mn-Cr-Mi 100 ore di ritardo in meno di un mese

Oltre cento ore di ritardo sulla linea ferroviaria Mantova-Cremona-Milano, da inizio novembre a oggi: questo lo sconcertante dato reso noto da Matteo Casoni, portavoce del comitato pendolari InOrario, che ha elaborato i dati quotidiani del sistema MyLink di Trenord. Numeri impressionanti, che disegnano con precisione sconcertante i livelli di disservizio raggiunti da una linea che trasporta ogni giorno migliaia di pendolari, che ormai quotidianamente arrivano al lavoro in ritardo.

“Cari dirigenti Trenord, in soli 26 giorni (dall’1 al 26) di novembre siete riusciti ad accumulare 100 Ore di ritardo” scrive Casoni provocatoriamente. “E per arrivare a fine mese, i nostri cari dirigenti di Trenord hanno ancora 4 giorni per stupirci. Perché tanto lo sappiamo, non c’è limite al peggio”. Cosa più che mai plausibile, considerando che anche nel pomeriggio di mercoledì l’ennesima serie di guasti agli impianti stanno provocando gli ennesimi ritardi di oltre mezz’ora.

“Resta inteso che non è sola ed esclusiva colpa di Trenord, c’entra anche Rfi, c’entra il tempo, il caldo, il freddo, ecc.” continua Casoni. “Intanto noi, poveri pendolari, dobbiamo continuare a pagare e subire, e guai a denunciare qualche “malefatta”, perché se la comunicazione è un tallone d’achille per il “gestore”, l’utilizzo dei canali di informazione per disinformare sui disguidi subiti su una direttrice, è veramente molto celere”.

LaBos