Il Po tracima dall'argine di frontiera a Gerre, piena 'più leggera' a Casalmaggiore

Il passaggio del Po sopra l’arginello di frontiera a Gerre de’ Caprioli (che è stato travalicato) ha consentito all’acqua del fiume Po di “sfogarsi” lontano da Casalmaggiore e dai paesi limitrofi, abbassando così la quota, che inizialmente era stata stimata (a inizio settimana) addirittura a 7.30 metri circa e che invece ha visto il suo massimo sui sette metri tondi, allle 7 di mercoledì mattina. Dunque oltre ai sacchi di sabbia posati incessantemente per tutta la notte tra martedì e mercoledì nel Casalasco, anche il lavoro fatto a monte è servito a qualcosa. Un sistema, come spiega il sindaco di Gerre, Michael Marchi, pensato proprio per ridurre la portata del fiume.

Dunque a Casalmaggiore nell’ultimo Centro Operativo Comunale di mercoledì mattina alle 7,30 non sono emerse particolari criticità: non ci sono fontanazzi e l’arginello golenale sta reggendo. I ponti di Casalmaggiore sono e restano aperti: a tal proposito conviene quindi diffidare delle chiacchiere da bar che stanno circolando sui social network. Il monitoraggio della Protezione Civile in supporto ad Aipo continuerà certamente fino alla notte tra mercoledì e giovedì.

Giovanni Gardani