Cronaca

Fumo sul treno: ritardi fino a 45 minuti sulla Cr-Treviglio, soppressi convogli successivi

Nelle foto: i pendolari che si allontanano a piedi e l’intervento dei Vigili del Fuoco

Paura nella mattinata di venerdì sul treno 10468 (Cremona-Treviglio in partenza alle 9.41 dal capoluogo), quando improvvisamente una nuvola di fumo si è levata dalla carrozza di coda, quella che viene utilizzata come cabina di guida quando il treno procede nella direzione opposta. Il convoglio è rimasto fermo in prossimità di Isola Campagna, nei pressi del capolinea in attesa dell’intervento dei Vigili del Fuoco, mentre i passeggeri sono stati spostati nella prima carrozza. Il panico è serpeggiato tra i pendolari, che inizialmente pensavano si trattasse di un incendio, anche a causa del forte odore percepito.

Molti dei passeggeri – una trentina in tutto quelli presenti – sono scesi dal treno, avviandosi a piedi nella campagna per raggiungere la stazione di Treviglio, mentre Trenord ha mandato un bus a prelevare quelli che erano rimasti in loco, che sono poi stati portati a destinazione. L’azienda ha annunciato ritardi sulla linea fino a 45 minuti, mentre sono in corso le verifiche per scoprire l’origine del problema. Molti dei treni successivi lungo la linea sono stati soppressi.

“È l’ennesimo incidente di un periodo nero per il trasporto ferroviario regionale che per fortuna ha causato solo forti disagi ai passeggeri – dichiara il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni -. Si ripropone, quindi, il problema della qualità dei treni in circolazione, visto che la motrice in questione ha 35 anni di servizio, e della manutenzione. Occorre ricordare che la manciata di treni nuovi che dovrebbero entrare in funzione nei prossimi mesi, e dopo anni di promesse il condizionale è d’obbligo, non riguarderanno le linee della provincia di Cremona e del sud-est della Lombardia, come ammesso dalla stessa azienda ad un recente incontro con i pendolari. Insomma, i problemi sono ancora tutti sul tavolo e viaggiare sui treni lombardi è sempre un’incognita. Questo episodio è l’ennesima prova che anche le nostre linee necessitano di nuovi treni.”

ab-lb

 

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