Farmaci dopanti illegali, nei guai 35enne di Agnadello: sequestrate 500 pastiglie

C’è anche il territorio cremonese, nella fattispecie cremasco, nella maxi operazione dei Nas di Firenze finalizzata al contrasto del traffico e del consumo di sostanze e farmaci ad azione dopante messa in atto nei giorni scorsi: 500 compresse e 30 fiale di steroidi anabolizzanti sono stati rinvenuti durante la perquisizione di una 35enne di Agnadello, body builder, che è ora indagata per ricettazione, anche se sono in corso approfondimenti per capire se i farmaci venissero poi rivenduti sul territorio.

L’operazione è scattata in diverse province italiane e ha portato complessivamente a 36 perquisizioni e al sequestro complessivo di 3.719 compresse e 604 fiale di anabolizzanti, tra steroidi, ormoni, estrogeni, eritropoietina e nandrolone, per un valore complessivo di 35mila euro. La lunga indagine, iniziata nel novembre 2018, ha portato alla luce una vera e propria rete di distribuzione, che veniva gestita da un uomo residente in provincia di Torino. Sono state 36 le denunce complessive, che hanno colpito soprattutto frequentatori di palestre e body builders.

Tutto era partito dal comune toscano di Figline Valdarno, dove era stato sequestrato un plico proveniente dalla Polonia, che conteneva  sostanze dopanti vietate, anche ad azione stupefacente. In quel frangente era stato perquisito il destinatario del pacco, un personal trainar, ed erano state sequestrate numerose compresse e fiale di sostanze dopanti. Nel corso delle indagini i militari sono riusciti a rintracciare un centinaio di spedizioni di plichi, con versamento di denaro su carte prepagate, risalendo così al gestore della rete di distribuzione. Un giro di soldi da circa 50mila euro. Le perquisizioni sono state eseguite nelle province di Bergamo, Bologna, Brescia, Catanzaro, Como, Cremona, Cuneo, Ferrara, Latina, Messina, Padova, Palermo, Pisa, Roma, Savona, Siracusa, Terni, Torino, Trapani, Udine, Vibo Valentia e Vicenza.

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