Cronaca

Lo stupro dopo la notte in discoteca: quattro in arresto, uno è un ragazzo di Gussola

MANTOVA/GUSSOLA – Nella mattinata di giovedì, fra le province di Cremona, Reggio Emilia e Crotone è stata data esecuzione dai Carabinieri del Comando Provinciale di Mantova, con il supporto dei comandi territoriali competenti e del 14esimo Battaglione Calabria, un’ordinanza di custodia cautelare richiesta per quattro soggetti dalla Procura della Repubblica di Mantova e per un soggetto dalla Procura della Repubblica per i Minorenni di Brescia, presunti autori della violenza sessuale di gruppo perpetrata a Mantova nella notte del 23 giugno ai danni di una ragazza ventenne.

L’episodio si era verificato al termine di una serata trascorsa presso una discoteca di Mantova, dopo che l’interessata aveva accettato l’invito di essere accompagnata a casa a bordo dell’autovettura di un giovanotto, che aveva conosciuto durante la stessa serata. L’atto di apparente gentilezza si è però ben presto rivelato una trappola inestricabile, poiché la vittima, a fronte dell’accampata scusa del ragazzo di raggiungere il posto dove aveva parcheggiato l’autovettura, è stata in realtà accompagnata sino ai margini del parcheggio esterno del locale, dove – approfittando dell’ora tarda, del buio e dell’area isolata – è stata percossa e poi violentata anche dai complici, che nel frattempo si sono materializzati. La vittima, privata anche del suo telefonino, è stata infine trasportata su un’autovettura per oltre venti chilometri, dove è stata abbandonata in un’area rurale, nei pressi di un bivio, luogo da cui, dopo aver camminato a piedi e da sola per più di un chilometro, ha potuto infine chiedere aiuto ed essere soccorsa.

Le indagini, svolte dai carabinieri del Reparto Operativo Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Mantova, hanno consentito di acquisire un grave quadro indiziario a carico degli arrestati, quali autori materiali del gravissimo fatto, che hanno fondato l’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari, che ha disposto, per tutti, su richiesta della Procura della Repubblica, la custodia in carcere, per il pericolo di reiterazione del reato.

Gli arrestati, tutti giovani con un’età compresa tra i 18 ed il 23 anni, quattro dei quali residenti a Cutro, ma di fatto per lo più gravitanti in area reggiana, ed uno residente a Gussola, sono stati raggiunti la notte scorsa dai carabinieri, dopo essere stati localizzati nei giorni scorsi, e tradotti presso le case circondariali di Cremona, Reggio Emilia e Crotone. Nei prossimi giorni saranno sottoposti all’interrogatorio di garanzia in relazione alle imputazioni di violenza sessuale di gruppo, lesioni personali, violenza privata e furto.

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