Spettacolo

STRADIVARIfestival applausi per Hope e la Zürcher Kammerorchester

(foto Sessa)

Esecuzione impeccabile che con gesto raffinato e vigoroso ha attraversato un programma vivace in prevalenza mozartiano: la Zürcher Kammerorchester diretta da Daniel Hope al violino ha appassionato il pubblico dell’Auditorium Arvedi di Cremona nell’ultimo appuntamento ottobrino di STRADIVARIfestival. Ieri, sabato 12 ottobre, la formazione ha aperto il concerto con l’impetuosa ‘Danza delle furie’ dal secondo atto di ‘Orfeo ed Euridice’ di Gluck, proseguendo con il ‘Concerto n.4’ di Haydn.

Nato a Durban (Sudafrica) nel 1973, Hope ha poi studiato violino a Londra con Zakhar Bron girando quindi il mondo come solista per un quarto di secolo; ora vive a Berlino e proprio un’anonima famiglia tedesca gli ha messo a disposizione lo strumento che ha suonato anche ieri sera al Museo del Violino: il Guarneri del Gesù ‘ex-Lipinski’ 1742.

La serata musicale ha proposto al pubblico tre brani di Mozart, a partire dal ‘Divertimento per archi n. 3 in fa maggiore’. La Zürcher Kammerorchester ha conquistato gli applausi della platea, che ora attende già l’appendice di STRADIVARIfestival: il concerto del violinista Sergej Krylov insieme alla Lithuanian Chamber Orchestra, in programma sabato 16 novembre alle 21 con un omaggio a Mozart nell’anniversario del suo primo viaggio in Italia.

Federica Priori

Fotoservizio Francesco Sessa

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