Ambiente

Protezione civile in piazza a Cremona e Pizzighettone per la campagna 'Io non rischio'

Il 12 e il 13 ottobre volontari e volontarie di protezione civile allestiranno anche a Cremona i punti informativi “Io non rischio” per la cultura della prevenzione e sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico e rischio alluvione.
Quest’anno la campagna “Io non rischio”, giunta alla nona edizione, aprirà la prima “Settimana nazionale della protezione civile”, 7 giorni di eventi ed iniziative a livello nazionale e locale in cui i cittadini italiani potranno conoscere più da vicino il Servizio nazionale della protezione civile. Domenica 13, giornata internazionale per la riduzione dei disastri naturali dichiarata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, sarà proprio il Capo Dipartimento della protezione civile Angelo Borrelli a dare ufficialmente il via alla Settimana visitando alcune piazze della campagna.
Il cuore dell’iniziativa è il momento dell’incontro in piazza tra i volontari formati e la cittadinanza.
Il 12 e 13 ottobre, per scoprire cosa ciascuno di noi può fare per la prevenzione, i volontari di protezione civile invitano i cittadini a partecipare agli appuntamenti a Cremona e Pizzighettone. Nel corso del pomeriggio a Cremona, sabato dalle 15 alle 18 lungo il tratto pedonale di Via Lungo Po Europa compreso tra il Largo Marinai d’Italia e l’area sottostante il ponte ferroviario sul Po, verranno posizionati gazebo, mezzi della Colonna Mobile Provinciale della protezione civile ed esposto del materiale illustrativo riguardante il rischio alluvionale per il Fiume Po.
Le Società canottieri di Cremona, Baldesio, Flora e Bissolati che promuovono e sostengono l’iniziativa di Cremona, in contemporanea alle attività dei volontari organizzeranno una dimostrazione, sul fiume Po, delle squadre di canottaggio.
Domenica le iniziative si sposteranno a Pizzighettone, in piazza d’Armi, dove i mezzi della protezione civile stazioneranno dalle 9,30 alle 18 e dove sarà possibile provare la stanza sismica e vedere un planisfero.

L’edizione 2019 coinvolge oltre 5.000 volontari e volontarie appartenenti a 750 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni d’Italia.

Sul sito www.iononrischio.it, è possibile consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto, un maremoto o un’alluvione.

Le organizzazioni di Volontariato coinvolte a Cremona: Claudio Frigeri del Gruppo Comunale “Grande Fiume” di Casalmaggiore; Riccardo Rossetti del Gruppo Comunale “San Marco” di Casaletto Ceredano. A Pizzighettone: Giuseppe Papa dell’Associazione “A.N.A.I. San Bassano”; Andrea Mainardi dell’Associazione “Il Grifone” di Soncino; Riccardo Rossetti del Gruppo Comunale “San Marco” di Casaletto Ceredano; Giovanni Mussi dell’Associazione Lo Sparviere di Camisano.

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