Paura in autostrada per un 39enne che si era arrampicato sulla rete. Salvato dalla stradale
Altro salvataggio, dopo quello dello scorso luglio di un pescatore (vedi link a fondo pagina), da parte degli agenti della polizia stradale di Cremona agli ordini del comandante Federica Deledda che questa mattina, lunedì 7 ottobre, hanno salvato la vita ad un uomo che si era appeso alla rete dell’autostrada con l’intenzione di gettarsi nel traffico, a quell’ora molto intenso. Non si è trattato, però, di un tentativo di suicidio, ma del gesto di un uomo con problemi psichiatrici. La segnalazione da parte di vari automobilisti di passaggio è arrivata alle 8.30. Alla sala operativa della stradale tutti parlavano di una persona a piedi sullo svincolo di Fiorenzuola dell’A1 che porta alla bretella per la A21. Nel frattempo l’uomo aveva scavalcato il guard rail e si era letteralmente appeso alla rete autostradale con le spalle nel vuoto. Al loro arrivo, gli agenti hanno capito che non si trattava di un gesto suicida e che la situazione era molto grave. Non solo rischiava la vita la persona che voleva gettarsi, ma anche coloro che stavano transitando in quel momento in autostrada. I due agenti non ci hanno pensato due volte e senza perdere tempo sono passati all’azione. Il capopattuglia ha scavalcato il guard rail, raggiungendo e recuperando di peso, aiutato dal collega, la persona che era appesa alla rete. Con sè, l’uomo aveva la carta d’identità: è un romeno di 39 anni con problemi psichiatrici che lavora come muratore in una impresa edile di Monticelli d’Ongina dove ha anche il domicilio. Contattato, il suo datore di lavoro ha detto che il dipendente si era allontanato la notte precedente e nessuno lo aveva più visto. L’uomo, trovato scalzo e bagnato, aveva vagato tutta la notte prima di raggiungere l’autostrada. A prenderlo in consegna, questa mattina, sono stati i medici del 118 che lo hanno trasportato in ospedale per essere sottoposto alle dovute cure.
Sara Pizzorni