Cronaca

Prima seduta del Consiglio provinciale: giuramento del presidente Signoroni

Il Presidente della Provincia di Cremona, Paolo Mirko Signoroni, ha prestato giuramento nel corso della sua prima seduta del Consiglio provinciale. Dopo le frasi di rito, ha rivolto ai consiglieri il proprio saluto. “Molti Comuni piccoli, grandi hanno partecipato con i loro amministratori, segno di una profonda attenzione per la vita ed il futuro dell’Ente, avendo sempre al centro il bene della propria comunità locale come del territorio provinciale” ha comentato.

Ma non è mancato uno sguardo al futuro, “E’ mia intenzione dar vita a consulte comunali, formate da gruppi di Comuni (Area omogenea Cremasca che è già strutturata, Soresinese, Cremonese e Casalasco), che nomineranno un referente sindaco portatore delle istanze locali per analizzare le questioni territoriali, dalle infrastrutture all’ambiente” ha spiegato Signoroni. “Tuttavia non partiamo dall’anno zero, per questo ringrazio tutti i Presidenti che mi hanno preceduto ed in particolare, coloro che nelle difficoltà della riforma Delrio hanno traghettato l’Ente nel mare burrascoso dell’incertezza del ruolo istituzionale e della mancanza di fondi. Temi ancora oggi, purtroppo, attuali. Ma non per questo dobbiamo demordere, anche per il solo rispetto verso i Consiglieri Provinciali che, insieme ad una struttura efficiente e dotata di grande spirito di servizio, hanno garantito la continuità delle varie e complesse attività in ogni settore di competenza”.

Non mancheranno quindi delle deleghe ai vari consiglieri: una cosa a cui Signoroni tiene particolamente, “in quanto ritengo che la partecipazione e la condivisione delle scelte ed indirizzi troverà forma compiuta tanto più sarà gestita insieme”. La prima delega è quella a vice presidente, che sarà Rosolino Azzali, il quale “presenzierà agli incontri della Società Partecipata Scrp ora Consorzio.it. “Pur rimanendo ognuno ancorato alla propria appartenenza politica, sono fermamente convinto che tutti insieme dobbiamo costruire il futuro della nostra comunità, condividendo scelte ed azioni, concrete e percorribili” ha detto Signoroni. “I libri dei sogni non servono a nessuno. Per questo è necessario stilare una scaletta delle priorità. Credo sia doveroso in prima battuta partire dall’analisi del bilancio e dalla prospettiva di redigere il prossimo bilancio triennale”.

“In questo percorso Regione Lombardia e Governo devono essere nostri stretti alleati, come lo saranno gli eletti nella varie Istituzioni sino al Parlamento Europeo. Le stesse Associazioni di categoria, il mondo socio-economico, le imprese, i cittadini, il mondo del Volontariato sono i nostri primi partners. Le questioni della Provincia infatti sono quelle dei cittadini ed insieme ad UPL ed UPI faremo sentire la nostra voce per ridare autonomia e spazi finanziari adeguati alle Province”.

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