Cronaca

Razzia da Buttarelli, indagini avanti. E' caccia a due ladri professionisti, bottino ingente

Foto Sessa

Sono in pieno svolgimento le indagini dei carabinieri sul maxi furto messo a segno nella notte tra mercoledì e giovedì al negozio di telefonia ed elettrodomestici Buttarelli, sulla Castelleonese. Il bottino è molto ingente, nell’ordine di decine di migliaia di euro. Via telefoni di ogni marca, compresi quelli di ultima generazione, una quindicina di computer, ma anche rasoi, depilatori, piastre e quant’altro contenuto nelle teche, trovate completamente vuote. E’ caccia a due ladri professionisti, le cui mosse sono state immortalate dalle telecamere interne del negozio che negli anni ha subito numerosi furti e tentativi di furto. Stavolta i malviventi sono andati a segno, gattonando sul pavimento per evitare che scattasse l’allarme e per essere ripresi il meno possibile dalle telecamere. I ladri, sicuramente dei professionisti, sapevano quel che facevano, e hanno studiato tutto nei minimi dettagli. Non si esclude nemmeno che nei giorni precedenti al furto abbiano effettuato diversi sopralluoghi in negozio. Certo, riconoscerli non sarà facile. Le immagini sono nitide, ma la coppia indossa dei cappucci. Impossibile anche solo immaginarne il volto. I due hanno agito alle 2 e 10 della notte. Sono entrati dal retro, scavalcando il cancello e accedendo alla parte laterale dell’esercizio di telefonia. Qui hanno tagliato la rete e hanno divelto l’inferriata di una delle finestre che, attraverso le scale, porta all’interno. Una volta dentro, travisati, con guanti, attrezzi e sacchi neri,  hanno gattonato per i corridoi, arrivando alle teche della sezione di telefonia. Queste sono state aperte senza essere danneggiate e sono state letteralmente svuotate di tutto il contenuto. Poi hanno raggiunto la parte degli elettrodomestici, portandosi via rasoi e depilatori. Infine, una volta messo tutto il bottino nei sacchi, hanno fatto marcia indietro e sono usciti da dove erano entrati, caricando la refurtiva su un mezzo lasciato all’esterno.

Sara Pizzorni

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...