Cronaca

Proposta ricompensa al valore civile per il poliziotto che salvò il pescatore

Foto Sessa

Una ricompensa per il valore civile all’assistente capo Alessio Catani, l’eroico poliziotto della Polstrada che lo scorso 23 luglio si era reso protagonista del salvataggio di un pescatore che stava annegando nel fiume Oglio: questa la proposta che il prefetto di Cremona, Vito Gagliardi, ha presentato al ministero competente. Sarà poi una commissione ministeriale a valutare la proposta e decidere quale tipo di ricompensa assegnare.

“Ho voluto conoscere di persona l’assistente capo Catani e fare un plauso agli operatori della polizia stradale” ha detto Gagliardi. “Catani ha rischiato la vita per salvare una persona, buttandosi in acqua, e il collega Riccardo Bon, che ha immediatamente allertato i soccorritori”.

Quando i due poliziotti avvano notato il pescatore riverso in acqua, Catani non aveva avuto un attimo di esitazione, e subito si era gettato nel fiume per salvarlo. “Un atto eclatante, di cui sono molto orgoglioso, sia come prefetto che come ex poliziotto”.

Le ricompense al valore civile, come spiega ancora il prefetto, “sono assegnate per alti meriti, come salvare delle vite, rischiando la propria. E credo che questo sia proprio uno dei casi in cui è giusto riconoscere coraggio, capacità e abnegazione”.

Grande soddisfazione anche da parte del comandante della Polstrada, Federica Deledda, che ha voluto “ringraziare il prefetto per l’attenzione che ha voluto dedicarci oggi, come del resto fa ogni giorno. Sono molto orgogliosa dei miei uomini”.

Grande emozione anche da parte di Catani, che con grande modestia ha raccontato di aver “agito d’impulso. Ho visto quell’uomo riverso in acqua, privo di coscienza, e mi sono buttato senza pensarci troppo”.

LaBos

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