Cronaca

Ospedale, un magnete per la nuova risonanza 'Diagnosi più accurate'

Prosegue la riqualificazione delle apparecchiature ad alta tecnologia all’Ospedale Maggiore di Cremona. In questi giorni, con trasporto speciale, è arrivato in Radiologia il magnete che sarà il cuore della nuova risonanza. Complesse e spettacolari le manovre del suo posizionamento che si sono svolte ieri, giovedì 6 agosto, con esito positivo, grazie al coordinamento congiunto di Direzione medica, Gestione operativa, Ufficio tecnico e Ingegneria clinica. “La nuova risonanza – spiega Laura Romanini (Direttore UO Radiologia – Ospedale di Cremona) è uno strumento diagnostico che non utilizza radiazioni ionizzanti. Permette di ottenere immagini di grande qualità delle parti anatomiche e consente la visione dei diversi tessuti in un’unica acquisizione. Ad esempio, negli studi articolari è possibile distinguere in modo nitido muscoli, tendini, cartilagine e osso.”

Romanini spiega poi i vantaggi che porterà la nuova apparecchiatura: “In termini di benefici per il paziente, la nuova Risonanza offre maggior comfort, grazie ad una notevole riduzione del disturbo sonoro e ad un diametro del tunnel più largo rispetto alle apparecchiature di vecchia generazione. Dal punto di vista delle opportunità diagnostiche, l’apparecchiatura permette di effettuare studi molto sofisticati per alcuni distretti, come encefalo e cuore. E’ dotata di bobine ad alta risoluzione per lo studio della mammella, delle microarticolazioni (dita e polso) e delle macroarticolazioni (caviglia, piede). Inoltre per gli studi dell’addome è presente un software per la riduzione degli artefatti da respiro.” “In sintesi – conclude Romanini – la nuova risonanza magnetica è una dotazione tecnologica all’avanguardia che consente diagnosi più accurate e migliora il potenziale diagnostico della Radiologia dell’ASST di Cremona.”

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