Cronaca

Ritardi fino a 80 minuti e treni privi di aria condizionata: i viaggi da incubo dei pendolari

Ennesima giornata da incubo per i pendolari cremonesi. Il guasto a un passaggio a livello in zona Mantova, infatti, ha provocato ritardi fino a 80 minuti per i convogli in partenza da Milano alle 16.20 e da Mantova alle 16.41. Ma il peggio si è visto un’oretta dopo, quando il principale convoglio dei pendolari, quello delle 18.20 si è guastato e non è stato fatto partire: 60 minuti il ritardo annunciato, ma le versioni sono discordanti e pochissime le informazioni fornite ai pendolari. Fermo anche il Milano Porta Garibaldi-Cremona delle 17.36, a causa di un guasto alla linea elettrica, mentre il Mn-Mi delle 18.41 è stato soppresso. Infine il Cremona-Treviglio delle 18.41 ha accumulato quasi mezz’ora di ritardo. Grande la rabbia dei pendolari e molte le proteste sui social network, sulle pagine Facebook dedicate.

Ma non sono solo i continui ritardi e le soppressioni di convogli il problema: a peggiorare la situazione dei pendolari cremonesi contribuisce anche il caldo. Proprio in questo periodo, infatti, i principali treni di collegamento vengono effettuati con convogli vecchi e privi di aria condizionata. Una situazione che dura da qualche giorno e che sta mettendo in grande difficoltà i pendolari, soprattutto in questi giorni in cui le temperature arrivano a sfiorare i 35 gradi.

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