Cronaca

Ruba in carcere mentre attende il colloquio con il padre: minorenne arrestato

Era andato con la madre in carcere a Cremona per un colloquio con il padre detenuto, ma nell’attesa ha pensato bene di rubare tablet e telefono cellulare dagli armadietti di sicurezza del penitenziario. Protagonista un minorenne di 17 anni, già con varie notizie di reato tra ricettazione rapina e furti vari. Come racconta Alfonso Greco, segretario regionale per la Lombardia del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe, il personale di Polizia Penitenziaria del carcere di Cremona addetto ai colloqui dei detenuti ha notato, grazie all’ausilio delle telecamere interne, i movimenti sospetti del ragazzino, che ha poi nascosto la refurtiva nella borsa della mamma.

“Al termine del colloquio, il personale di Polizia Penitenziaria ha, come sempre, effettuato una perquisizione sugli effetti personali del minore e della mamma, rinvenendo il materiale rubato” spiega Greco. Il ragazzo è stato trattenuto, arrestato e trasportato al Centro di Prima Accoglienza di Roncadelle. “Nonostante nella maggior parte degli istituti penitenziari si stiano adottando misure di sicurezza basate sulla dinamicità e sulla videosorveglianza, non ci sono telecamere e altri sistemi di sicurezza che possano intervenire e sostituire la professionalità della Polizia Penitenziaria” commenta Greco.

“Un plauso ai colleghi del Reparto di Polizia Penitenziaria del carcere di Cremona” aggiunge Donato Capece, segretario generale del Sappe. “Questi episodi confermano il grado di maturità raggiunto e le elevate doti professionali del Personale di Polizia Penitenziaria in servizio nel carcere di Cremona. Attenzione e scrupolo sono alla base del nostro lavoro, ma certo è davvero singolare che si pensi di venire a commettere un furto in carcere credendo di rimanere impuniti”.

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