Cronaca

Consorzio Agrario, approvato il bilancio 2018: fatturato e investimenti in crescita

Positività e crescita costante. Sono questi i fattori che, sulla scia degli ultimi anni, contraddistinguono il bilancio 2018 del Consorzio Agrario di Cremona approvato ieri a larghissima maggioranza nell’assemblea dei delegati tenutasi nella filiale di Malagnino. La società, nonostante i diversi investimenti realizzati, ha visto infatti nuovamente salire il proprio fatturato di circa l’8% in media rispetto al 2017. Nell’anno passato il risultato prima delle imposte è stato di 489.605 euro, con un utile di esercizio pari a 114.233 euro dopo le imposte.

L’anno 2018 per il settore mangimi è stato un anno record sia in termini di produzione che di fatturato. Il trend di aumento che ha caratterizzato la fine del 2017 è proseguito anche per il 2018, registrando infatti un incremento delle vendite pari all’11,50%. Continuano anche a salire le vendite di lettiera per gatti e si prospetta inoltre un’ulteriore crescita per il 2019 grazie agli accordi commerciali con importanti catene di supermercati. Da segnalare che presso lo stabilimento del Porto Canale a Cremona, si sta realizzando un nuovo tunnel di carico per aumentare ancora di più la capacità e la velocità nel carico degli automezzi.

Bene anche il settore agronomico: il comparto degli antiparassitari continua il suo percorso di crescita attraverso un’assistenza qualificata, servizi tempestivi, una gamma di prodotti di primissimo livello, ottime condizioni commerciali, in un contesto che manifesta livelli di competitività fuori dalle normali logiche di mercato. Per l’ambito sementi, il 2018 è stato un anno che ha presentato un incremento di vendite grazie a diverse tipologie di contratti di coltivazione. Sono stati infatti stipulati accordi per filiere di grano duro, grano di forza, pisello proteico + soia, orzo + soia, colza, girasole, soia, mais da granella e mais waxy.

Il Consorzio inoltre sta implementando il settore della fertirrigazione dedicata in particolare alle colture del pomodoro e del mais che permette una riduzione dei quantitativi impiegati e quindi minori costi per le aziende agricole ma una maggiore efficienza degli elementi nutritivi distribuiti. Per quel che riguarda invece il settore macchine agricole il 2018 si è chiuso mantenendo quote di mercato importanti e registrando un aumento delle vendite rispetto all’anno precedente pari al 9%.

Risultati positivi anche per il settore carbolubrificanti dove l’incremento delle vendite è stato del 10% circa. Tra i fatti di rilievo del 2018 va sottolineato che la fusione per incorporazione con la Società Agricoltori di Asola ha permesso al Consorzio Agrario di Cremona di allargare il mercato in una zona geograficamente strategica tra le province di Mantova, Brescia e Cremona. Così come l’acquisto dell’intero pacchetto delle quote sociali di Corsini Cereali Srl a Isola Rizza e Serene srl e Casa Vinicola Serene Srl di Affi ha consentito di incrementare il giro di affari nella provincia di Verona e nelle aree limitrofe.

Va detto infine che l’imminente l’apertura del centro di essiccazione di Castelponzone e la nuova agenzia con officina in fase di realizzazione a Verolanuova avranno effetti rilevanti sull’andamento dell’anno in corso e il 2020. Nel corso delle assemblee dei soci e dei delegati che hanno anche portato consensi positivi alla modifica di alcune norme statutarie (art.39 e 43) è stata inoltre ratificata la nomina del nuovo Consigliere Alberto Bettinelli resasi necessaria dopo la scomparsa lo scorso anno del consigliere Gianfranco Festini. Il presidente Paolo Voltini ha espresso la propria soddisfazione per i risultati ottenuti e dopo aver ringraziato tutto il Consiglio d’Amministrazione per il grande lavoro svolto insieme ha comunicato che anche questi primi sei mesi del 2019 confermano il trend di costante crescita del Consorzio Agrario di Cremona.

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