Politica

Presidenza consiglio, una poltrona per due. E la Lega annuncia opposizione agguerrita

Una poltrona per due alla presidenza del consiglio comunale. Dovrebbe essere Paolo Carletti il designato, ma sarà la nuova assemblea, che si riunirà per la prima volta il 27 giugno alle 15,  a votare per questo incarico, fino all’ultimo mandato svolto da Simona Pasquali, ora assessore alla Mobilità e Ambiente. Nel Pd si preannuncia un braccio di ferro con Santo Canale, recordman di preferenze (371) con 10 anni di consiglio comunale alle spalle, e da 5 iscritto al Pd. Per contro, Carletti, già segretario provinciale del Psi, ha una militanza più breve nel partito e ha totalizzato 176 preferenze. Questi gli aspetti quantitativi, che tuttavia non esauriscono la questione, come sempre in politica. Canale è membro della segreteria cittadina e di quella provinciale del Pd, oltre che dell’assemblea nazionale e nelle ultime primarie aveva appoggiato il candidato Zingaretti, poi votato segretario. Sarà il gruppo consigliare del Pd, al momento non ancora riunito e nel quale figurano molti volti nuovi, a decidere sul nome da candidare e lo scenario che si prospetta è simile a quello di 5 anni fa quando lo stesso Canale, oltre a Giovanni Gagliardi e Simona Pasquali, poteva aspirare alla carica. Alla fine i prime due si ritirarono e Pasquali la spuntò, stavolta sembra improbabile che accada la stessa cosa.

Tra i veleni in casa Pd, circola tuttavia un promo pre elettorale (il committente in calce è Giuseppe Canale) nel quale viene illustrata la modalità del voto disgiunto, video nel quale si invita a scrivere il nome di Santo Canale accanto al simbolo del Pd e a votare il candidato sindaco che si preferisce. Un video che ha irritato una parte del Pd locale, ma che il diretto interessato pare non abbia mai fatto circolare.

Intanto si preannuncia agguerrita la formazione della Lega, il più affollato gruppo consigliare che quest’anno siederà in consiglio. Come dichiara oggi il segretario cittadino Pietro Burgazzi, “Vedendo i nomi dei prescelti in Giunta, c’è solo da preoccuparsi. Come consigliere e segretario cittadino Lega x Salvini premier assicuro a lor signori una opposizione di livello al fine di salvare Cremona e i cremonesi da scelte inopportune. Basta leggere il nome di chi hanno preposto al welfare per capire in che direzione vogliano andare. Ritengo opportuno considerare che di solito il secondo mandato, visti i risultati del primo, serva solo ad aggravare i vari problemi con l’intenzione chiara di penalizzare chi governerà dopo di loro. Questa è da anni la ricetta del Pd”.

Sul fronte della maggioranza, invece, pare che Luca Zanacchi, neo nominato assessore allo Sport, stia per dimettersi da presidente provinciale Uisp per evitare conflitti di interessi.

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