Era rimasta incagliata 2 anni fa nel porto di Cremona la nave coinvolta nello scontro a Venezia

L’imbarcazione turistica danneggiata dalla nave da crociera MSC sabato nel canale della Giudecca, a Venezia, è la stessa che tra il 12 e il 22 marzo 2017  rimase bloccata nel porto di Cremona a causa del livello delle acque troppo basso. Si tratta della River Countess, imbarcazione da 110metri con a bordo 130 persone, che si trovava ormeggiata di fianco all’imbarcadero San Basilio. Il bilancio dell’incredibile incidente è di 5 feriti, turiste americane, neozelandesi e australiane, tra i 67 e 72 anni, per fortuna non gravi.

La River Countess era rimasta bloccata nel porto fluviale di Cremona per una decina di giorni. A nulla erano valsi i primi interventi della draga per cercare di disincagliare l’imbarcazione, quindi ne era entrata in azione una seconda che aveva scavato il fondale, consentendo così alla nave di riprendere la via del fiume. L’imbarcazione, della compagnia Uniworld River Cruise, era approdata al porto di Cremona con tutto l’equipaggio, diretta a Venezia, dove la compagnia aveva in programma una serie di eventi a partire dalla primavera. Il livello del fiume si presentava allora molto basso, toccando i 6,51 metri sotto lo zero idrometrico.