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Europee: balzo in avanti Lega (35%),torna a crescere il Pd, M5S e FI sotto il 10%

Foto Sessa

AGGIORNAMENTO – Al termine dello spoglio delle schede per le Europee, la Lega è il primo partito in città con il 35,74, il Pd torna a crescere, M5S e Forza Italia perdono voti e arrivano ad equivalersi. Ecco i risultati finali delle 76 sezioni scrutinate in città (la prima cifra indica il numero di voti in assoluto, la seconda la percentuale).

CREMONA CITTA’

LEGA SALVINI PREMIER 13.158 35,74%

PARTITO DEMOCRATICO 10.084 27,39%

FORZA ITALIA 3.518 9,56%

MOVIMENTO 5 STELLE 3.409 9,26%

FRATELLI D’ITALIA 2.559 6,95%

+EUROPA – ITALIA IN COMUNE – PDE ITALIA 1.056 2,87%

EUROPA VERDE 963 2,62%

LA SINISTRA 717 1,95%

PARTITO COMUNISTA 367 1,00%

PARTITO ANIMALISTA 245 0,67%

POPOLO DELLA FAMIGLIA – ALTERNATIVA POPOLARE 201 0,55%

CASAPOUND ITALIA – DESTRE UNITE 182 0,49%

POPOLARI PER L’ITALIA 165 0,45%

PARTITO PIRATA 92 0,25%

FORZA NUOVA 49 0,13%

AUTONOMIE PER L’EUROPA 49 0,13%

In flessione i votanti: 69,14% contro il 71,78% del 2014, quando la vittoria era andata nettamente al Pd, che aveva ottenuto il suo record storico, il 43,13%. Seguiva Forza Italia con il 15,7; Fratelli d’Italia 5,41; Movimento5 Stelle con il 13,43 e la Lega Nord con il 10,91. Il Nuovo centrodestra, alleato con l’Udc aveva ottenuto il 5,47% mentre l’Altra Europa con Tsipras il 5,45. Più di recente, alle Politiche dello scorso anno (Camera uninominale) la Lega aveva totalizzato il 24,4% in città, scalzando il Pd da primo partito (23,5) e seguiti dal M5S con il 20%.

PROVINCIA DI CREMONA

L’affluenza è stata del 68.65%, in diminuzione rispetto al 2014 quando era stata di quasi il 71%. La Lega si conferma ai massimi storici con il 46,5%, mentre Forza Italia e Movimento 5 Stelle scendono sotto il 10. Crescita di Fratelli d’Italia e Pd, rispettivamente al 5,71 e al 20,41. Qui sotto i risultati diffusi in mattinata dal Ministero degli Interni. Sotto la soglia di sbarramento i partiti con meno del 4%. La prima cifra indica il numero di voti, la seconda la percentuale.

LEGA SALVINI PREMIER 86.705 46,49%

PARTITO DEMOCRATICO 38.062 20,41%

FORZA ITALIA 17.680 9,48%

MOVIMENTO 5 STELLE 16.621 8,91%

FRATELLI D’ITALIA 10.651 5,71%

+EUROPA ITALIA IN COMUNE PDE ITALIA 3.981 2,13%

EUROPA VERDE 3.699 1,98%

LA SINISTRA 2.696 1,45%

PARTITO COMUNISTA 1.747 0,94%

PARTITO ANIMALISTA 1.097 0,59%

POPOLO DELLA FAMIGLIA – ALTERNATIVA POPOLARE 855 0,46%

CASAPOUND ITALIA – DESTRE UNITE 855 0,46%

POPOLARI PER L’ITALIA 798 0,43%

Ieri sera durante la diretta di Cremona 1 iniziata alle 22.30, gli ospiti Luciano Pizzetti e Simone Bossi (deputato del Pd il primo, senatore della Lega il secondo), hanno commentato in diretta gli exit poll da cui emergeva l’avanzata della Lega, l’arretramento del M5S (sotto il 20%) e la ripresa del Pd. Un risultato, seppure parziale, che faceva dire a Pizzetti che il governo ha i giorni contati: “la Lega è troppo forte, il governo cadrà prima della prossima finanziaria”. Scenario smentito da Bossi, “il governo va avanti”. Pizzetti ha poi evidenziato l’elemento caratterizzante del centrodestra, nella sua capacità di aggregare più partiti e al contrario la situazione in cui si trova il Pd, che ancora non ha avviato la costruzione di alleanze attorno a sé. Una situazione che ha caratterizzato da sempre il Partito democratico anche nelle sue precedenti vesti di Pds e poi Ds. “Se non ci si rende conto di questo – il commento di Pizzetti, quasi un monito al suo stesso partito che ha di recente eletto il nuovo segretario – la situazione non potrà cambiare”.

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