Lettere

Lega e Forza Italia
nella bufera: Malvezzi e Zagni
non meritano fiducia

da Lapo Pasquetti - Candidato per Sinistra per Cremona Energia Civile.

Nel giro di una settimana due inchieste giudiziarie travolgono amministratori regionali e locali della Lega e di Forza Italia. La scorsa settimana gli arresti a Milano che hanno coinvolto politici di Lega e Forza Italia e l’iscrizione nel registro degli indagati del Presidente di Regione Lombardia, il Leghista Fontana.

Oggi nuova ondata di arresti: il sindaco Leghista di Legnano, il vicesindaco e l’assessore alle opere pubbliche di Forza Italia.  Tutti per reati contro la pubblica amministrazione. Comune commissariato dal Prefetto. E questo solo per citare gli episodi più recenti ed eclatanti. In questa situazione di diffusa illegalità anche Di Maio, alleato della Lega nel Governo nazionale, dopo il caso Siri, inizia a prendere le distanze.

Contemporaneamente a Cremona il candidato leghista Zagni, costretto al ruolo di gregario nella corsa al Comune di Cremona dalla candidatura calata dall’alto del Forzista Malvezzi, dalle tribune elettorali invita i cittadini cremonesi a votare Lega in quanto unico partito che oggi incarna la politica del cambiamento.

Zagni è persona onestissima, non lo metto in dubbio, ma affermare che la Lega sia l’unica forza in grado di ribaltare la vecchia politica, oggi più che mai, appare una vera barzelletta. I cittadini cremonesi hanno le orecchie tese e sono ben attenti a quello che sta succedendo a Lega e Forza Italia sia in ambito nazionale, sia in ambito regionale e nelle varie amministrazioni locali salite ai disonori delle cronache giudiziarie.

Agli sbadati dico che Forza Italia e Lega, partiti di riferimento del candidato Sindaco Malvezzi e del candidato consigliere Zagni, non meritano la fiducia degli elettori cremonesi.

© Riproduzione riservata