Lettere

Bambini dai Carabinieri,
giusta la scelta
della scuola

da Marcello Ventura - Fratelli d’Italia

Ho aspettato qualche giorno come mia consuetudine prima di intervenire sull’argomento bambini-carabinieri.
Sicuramente non credevo che si desse così importanza a delle parole vuote come quelle dei centri sociali che come al solito cercano visibilità destabilizzando la realtà cercando di imporre la loro verità unica ed assoluta agli occhi di tutti dando dei fascisti a chi non la pensa come loro.

Fino qui niente di strano, siamo abituati; hanno anche sfasciato “pacificamente” una città nel 2015 con l’avvallo di qualche assessore e consigliere di sinistra presenti in prima fila nel corteo iniziale.
Ma lo sconcerto mi arriva quando leggo le parole di Lipara che difendono con astuzia, ironia, galanteria e pacatezza ingannatrici che lo contraddistinguono, l’operato dei centri sociali. Nel suo ruolo di consigliere comunale rappresenta una Istituzione.
Che dire poi del Vicesindaco Maura Ruggeri, che invece di prendere posizione contro queste forze antagoniste, si nasconde dopo un discorso assolutamente fuori luogo e tema, dietro il rispetto per i bambini. Ci rendiamo conte del livello?

Finisco per citare Alceste Ferrari, naturalmente candidato PD, quindi da buon comunista senza nessun argomento vero da trattare se non ideologia pura, che cita addirittura i bambini paragonandoli ai balilla incitando all’odio di un fascismo finito con la seconda guerra mondiale. Siamo al delirio puro, ma questi sono gli unici temi che la sinistra sa trattare.

Volevo ricordare a tutti, che da sempre dopo la fine del secondo conflitto mondiale, il 4 novembre si aprono le caserme e migliaia di bambini vengono portati dai genitori salendo su carri armati ed altri mezzi militari, guardando fucili e mitraglie, cannoni e lancia razzi, ed altre armi.

Gli stessi frequentatori dei centri sociali e gli stessi politici e candidati locali che hanno innescato la polemica le avranno frequentate, ma fino ad oggi nessuno si è mai lamentato o scandalizzato.
Come si fa a strumentalizzare dei bambini che sicuramente saranno impazziti di gioia nel mettersi per un momento nei panni dei buoni che ci difendono dai cattivi?

Non vedo niente di male su quanto fatto dalla scuola che ha portato i bambini dai carabinieri; la considero una normalità, la considero una lezione di educazione civica perché i bambini devono capire fin da subito che c’è chi difende la legalità, chi difende chi si comporta normalmente da quelli che invece commettono crimini.
Fratelli d’Italia è sempre stato vicino alle forze dell’ordine, ai difensori di legalità, e lo sarà sempre.
Noi nel cuore non abbiamo bandiere rosse e/o anarchiche come chi ha scatenato e poi difeso la polemica, abbiamo il tricolore ed il rispetto di tutte le forme istituzionali.

Per chiudere chiedo al Sindaco di prendere una posizione chiara e forte secondo quello che è il suo pensiero, assumendosi questa responsabilità anche se siamo in campagna elettorale e rischia di urtare qualcuno che dovrebbe sostenerlo. Dimostri finalmente, per una volta, di avere carattere.
Ma so che non succederà, come non è mai successo in 5 anni, per tenere unita una maggioranza frastagliata, divisa sui valori e i principi fin dall’inizio ma che doveva restare per forza in sella per tenere il potere della città.

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