24enne minaccia di buttarsi dal tetto della C. di Commercio Carabiniere lo fa desistere

Caos nel pomeriggio di venerdì in piazza Stradivari, dove un giovane nigeriano di 24 anni è salito sul tetto della Camera di Commercio, minacciando di buttarsi giù. Immediatamente sul posto sono accorsi i mezzi del 118, ambulanza e auto medica, oltre a tre mezzi dei vigili del fuoco, ai carabinieri, alla Questura e alla polizia locale. Le strade circostanti e la piazza sono state transennate.

Sul tetto sono saliti alcuni vigili del fuoco e carabinieri insieme ad un’interprete per cercare di far ragionare il ragazzo, che è richiedente asilo (ospite della Casa dell’Accoglienza) e non ha lavoro. Nel frattempo in piazza i vigili del fuoco avevano steso il telone per attutire la caduta nell’eventualità che lo straniero volesse lanciarsi nel vuoto. Invece il dialogo è stato fondamentale, grazie all’intervento dell’appuntato scelto dei carabinieri Costantino Giorgio, che ha raggiunto il tetto attraverso una rampa di scale secondaria, riuscendo ad avvicinare il 24enne e a farlo desistere.

Secondo quanto ricostruito, il giovane si è avvicinato alla sede della Camera di Commercio, lato via Lanaioli, quindi si è letteralmente arrampicato come un acrobata fino a raggiungere il tetto della struttura. Durante il tragitto ha urtato inavvertitamente uno dei coppi del tetto, che ha sfiorato l’auto del liutaio Simeone Morassi. Quest’ultimo ha guardato in alto e ha notato la presenza del ragazzo, il quale gli ha gridato di chiamare i vigili. Forse, più che un tentativo di suicidio, le intenzioni del nigeriano erano più quelle di un’azione dimostrativa, attirando l’attenzione sulla sua precaria situazione.

Alla fine dell’intervento, il ragazzo, molto agitato, è stato sedato e trasportato in ambulanza in ospedale. Numerosi i cremonesi che hanno assistito alle operazioni di soccorso.

Laura Bosio e Sara Pizzorni