Cronaca

Mercato europeo, le accuse di Everet: Confesercenti nazionale risponde

Proteste da parte di alcuni negozianti di corso Campi e Garibaldi in merito allo svolgimento del Mercato europeo. A dare voce alle lamentele è il consigliere comunale Giorgio Everet, che evidenzia come vi siano stati problemi di sicurezza: “I fili della corrente erano lasciati scorrere liberi ovunque, in posizioni in cui chiunque avrebbe potuto inciamparvi e farsi male” sottolinea.

Ma non è tutto: un’altro rimprovero che viene lanciato ai commercianti dei banchi del mercato europeo, riguarda “l’olio dei fritti che veniva scaricato nei tombini a bordo strada. Cosa che sarebbe vietata perché vi sono delle regole per smaltire questo olio” continua Everet. “Regole che devono rispettare, giustamente, i negozianti che pagano le tasse tutto l’anno. E che dovrebbero rispettare anche gli ambulanti. Va benissimo organizzare manifestazioni ma facciamole con regole che siano uguali per tutti”.

AGGIORNAMENTO – Non ha tardato ad arrivare la risposta degli organizzatori, che rispediscono le accuse al mittente. Come evidenzia Riccardo Roselli, responsabile nazionale di Mercato Europeo Confesercenti, “l’impianto elettrico é certificato da personale idoneo, il quale ha correttamente provveduto anche alla posa di canaline idonee per la tutela del pubblico”.

Per quanto concerne invece l’olio esausto, “tutti gli operatori del mercato europeo hanno un contratto con una società specializzata al recupero di tale olio che provvede sistematicamente in tale opera, anche a Cremona” specifica Roselli. “Desidero esprimere i miei ringraziamenti agli enti ed a coloro che hanno collaborato e ci hanno aiutato a riproporre questo evento che ha lo scopo primario di animare il centro storico cremonese”.

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