Cronaca

Quando il futuro imperatore del Giappone, Naruhito, visitò Cremona e suonò lo Stradivari

Tutto il mondo oggi ne parla: in Giappone finisce un’era, l’imperatore Akihito ha deciso di abdicare in favore del figlio e domani si terrà la cerimonia, durante la quale il monarca offrirà il trono e la spada sacra all’erede Naruhito, di 59 anni, che sarà ufficialmente incoronato sabato 4 maggio. Ebbene, in pochi lo sanno ma il nuovo imperatore del Giappone, oggi sotto gli occhi dell’intero pianeta, porta la città di Cremona nel cuore.

Già, perchè nel 1984 Naruhito Hironomiya, all’epoca 24enne e già grande appassionato di musica, venne a Cremona e visitò le nostre bellezze e i nostri violini. Era il 20 settembre: l’allora sindaco Zaffanella organizzò una visita in forma privata, anche se era stato il principe stessp a chiedere di venire in città. La tappa cremonese durò poco, circa tre ore. Naruhito fu a palazzo comunale, poi si concesse una sosta all’allora museo Stradivariano e alla scuola di liuteria.

Durante la sua visita in comune il maestro Andrea Mosconi suonò per lui uno Stradivari 1715, ma Naruhito non nascose di essere interessato a provarlo, e così il principe lasciò tutti a bocca aperta suonano per qualche secondo. A distanza di 35 anni dalla sua visita cremonese Naruhito diventa imperatore del Sol Levante, ma non ha mai abbandonato la sua passione: a dicembre 2018, ad esempio, suonò la viola in pubblico durante un concerto assieme agli ex compagni di università che si tenne a Tokyo.

Giovanni Rossi

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