Cronaca

Fuga e inseguimento a Castelverde: in auto la droga I marocchini restano in carcere

AGGIORNAMENTO ore 16 – Il giudice ha convalidato l’arresto dei due marocchini provenienti da Brescia che ieri pomeriggio si sono resi protagonisti di un inseguimento in auto da parte dei carabinieri, prima sulla strada provinciale di Corte de Cortesi, poi sulla 468 Soncinese all’altezza di San Martino in Beliseto. E’ l’esito della direttissima di oggi che ha visto coinvolti due cittadini marocchini: Nabil M., 36 anni, che era volante di una Giulietta, e Mohamed M., di 28, al suo fianco come passeggero. Il primo era in affidamento in prova ai servizi sociali per spaccio, e quindi non avrebbe potuto uscire dalla provincia di Brescia. Con il giudice si è giustificato dicendo che lui e l’amico volevano andare a Quinzano ad acquistare uno scooter, ma il navigatore ha sbagliato, e quindi si sono ritrovati in territorio cremonese.

L’altro imputato è senza fissa dimora, anche se ha detto di vivere a Romano di Lombardia (Bergamo) con alcuni connazionali. E’ stato già oggetto di un provvedimento di espulsione nel 2015, non ha il passaporto e in passato aveva dichiarato 5 generalità diverse. Nell’auto su cui viaggiavano c’era della droga di cui hanno tentato di disfarsi gettandola dal finestrino. Del possesso dello stupefacente si è preso la responsabilità il 28enne, asserendo che avrebbe dovuto spacciarla in un locale di Romano di Lombardia. Per entrambi è stato convalidato l’arresto in carcere. Il difensore Alessandro Vezzoni ha chiesto i termini a difesa e l’udienza è stata aggiornata al prossimo 2 maggio.

Nuovi particolari sull’inseguimento con cattura di due fuggitivi avvenuto ieri pomeriggio 17 aprile alle 16.00 circa, a Corte de Cortesi con Cignone (leggi qui: Scappano di fronte alla pattuglia dei Carabinieri: presi).
I carabinieri della Stazione di Robecco d’Oglio, nel corso di un servizio lungo la sp 86, hanno notato un’Alfa Romeo Giulietta sospetta che è stata affiancata e alla quale è stato intimato l’alt. L’auto con i due marocchini a bordo, prima ha finto di accostare, poi ha accelerato improvvisamente, dandosi alla fuga in direzione Castelverde. La pattuglia a quel punto ha iniziato un inseguimento durato diversi chilometri, durante il quale l’Alfa ha cercato con manovre azzardate di far perdere le tracce e di far uscire di strada l’auto dei carabinieri.

I due malviventi, sentendosi braccati, hanno gettato dall’auto in corsa un sacchetto di plastica recuperato successivamente. Il veicolo ha continuato la fuga con pericolose manovre, dopodichè, giunto in prossimità dell’intersezione con la sp 498, il conducente ha perso il controllo, sbattendo violentemente con la ruota anteriore sinistra contro lo spartitraffico, andando in testa coda fino ad urtare l’autovettura dei carabinieri. I due fuggitivi, abbandonato il veicolo, hanno cercato di scappare nei campi adiacenti, ma sono stati bloccati dai militari che li hanno inseguiti a piedi. I due sono stati identificati ed è stato recuperato l’involucro gettato. All’interno c’erano circa 20 grammi di cocaina suddivisa in 27 involucri in cellophane. Nell’auto sono stati trovati  700 euro in contanti, verosimilmente frutto dell’attività di spaccio. Nei confronti dei due soggetti è scattato l’arresto per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a pubblico ufficiale.

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