Politica

Gronda Nord, Ceraso: 'Centrosinistra incoerente ora promuove consumo di suolo'

Sul tema della Gronda Nord non manca l’intervento della politica: è Maria Vittoria Ceraso, consigliere comunale di Obiettivo Cremona, a mettere i puntini sulle i: “Ha dell’incredibile l’annuncio del sindaco uscente il quale promette la realizzazione della Gronda Nord nel caso in cui venisse rieletto” commenta in una nota. “Nel programma elettorale appena pubblicato si legge che l’opera sarebbe utile a sgravare il traffico dalla tangenziale e a creare un percorso per il passaggio di merci nella parte nord”.

Eppure “nel Pums, il documento più strategico e “caro”, in tutti i sensi, della giunta Galimberti, uno dei pilastri fondamentali non è “la riduzione del consumo di suolo per le infrastrutture e la mobilità”? E tra le linee strategiche del piano non si legge forse, cito testualmente “L’opzione preferenziale del Piano non è dunque la programmazione di alcune più o meno grandi opere infrastrutturali (la cui realizzazione è soggetta alla precaria e incerta disponibilità di risorse economiche), quanto piuttosto la scelta del trasporto pubblico (da rivedere radicalmente per sollevarlo dall’attuale situazione di stallo) e la definizione di un diffuso e integrato sistema di interventi che riguardano tutto il territorio: dal Centro Storico, ai quartieri periferici e semiperiferici, alle frazioni”?.

Queste le motivazioni che hanno determinato la bocciatura da parte dell’Amministrazione della Strada Sud, definito un progetto irrealizzabile in quanto privo di alcuna possibilità di finanziamento, che avrebbe devastato il Parco del Morbasco oltre a rappresentare il pretesto per l’urbanizzazione di nuove aree.

In che modo invece la Gronda Nord sarebbe un’opera coerente rispetto alle linee strategiche del Pums? Un’infrastruttura con un tracciato a quattro corsie, lungo più di 10 km tutti da realizzare ex novo (a differenza della Strada sud che prevede un tracciato di 3,5 km di cui quasi il 50% su tracciato già esistente), che in parte si sviluppa all’interno del Parco del Po e del Morbasco interferendo, al contrario della Strada Sud, con corsi d’acqua e canali del territorio agricolo a nord di Cremona, per un costo di realizzazione di decine e decine di milioni di euro.

Insomma uno dei punti strategici del programma Galimberti è in aperto contrasto con il principio chiave che questa Amministrazione ci ha ripetuto per 5 anni “Nuove strade? Non servono!”. Ai cittadini il giudizio sulla coerenza e l’affidabilità delle proposte della coalizione di centrosinistra”.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...