Cronaca

Nuova luce in Cattedrale: la navata centrale come non si vedeva da 12 anni

foto Sessa

Dopo 12 anni è tornata libera la visuale della navata centrale della Cattedrale di S. Maria Assunta, con la rimozione delle lampade sorrette dalle cosiddette ‘liane’.  Da questa mattina dunque si offre una una visione straordinaria della navata maggiore, libera da quell’illuminazione che calando dal soffitto le grandi lampade ne impediva quasi di cogliere l’ampiezza e la bellezza. Gli spazi sembrano oggi ridefiniti, i pilastri perfino più agili in uno scenario di cui forse avevamo perduto la memoria. La nuova illuminazione, che ancora necessita di alcuni aggiustamenti, permette di vedere meglio la sequenza narrativa delle vite della Vergine e di Cristo. Oggi si capisce ancora meglio il ruolo che nella popolazione dell’epoca ha avuto la grande arte pittorica del Trecento e del Quattrocento: una didattica elementare, quasi un libro di lettura per chi non sapeva leggere, capace di raccontare la Rivelazione attraverso il linguaggio universale che è la pittura. Le lampade che sono state tolte non andranno perdute, serviranno ad illuminare la curia e il seminario. La nuova illuminazione sarà parzialmente godibile già dal Giovedì Santo, in occasione della messa crismale del vescovo con tutto il clero diocesano. La precedente illuminazione era stata realizzata nel 2007 e sarà sostituita da fari a led che andranno a valorizzare tutta la Cattedrale anche nelle navate laterali e negli altari, togliendo alcune zone d’ombra e permettendo così anche ai fedeli una migliore lettura durante le funzioni.

l vecchio impianto era costituito da 18 lampade ultratecnologiche che scendevano dal soffitto, su progetto dell’architetto Eugenio Bettinelli. Avevano anche funzioni di sicurezza, contenendo sensori antifumo e microvideocamere, che  tuttavia, anno dopo anno sono state installate in tutta la Cattedrale.

Foto Sessa

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