Italia in Comune e Verdi, dialogo per costituire lista unica per Europee e comunali
A Bergamo il volto di Federico Pizzarotti, il sindaco di Parma che ha dato vita al partito dei sindaci “Italia in Comune”, compare a fianco di quello di Giorgio Gori nelle locandine della campagna elettorale del sindaco Pd che si ripresenta. A Cremona il gruppo che si è costituito sotto l’egida del sindaco di Parma, e che fa capo a Giorgio Beccari, non ha ancora raggiunto il numero necessario di candidati, 21 più l’eventuale candidato sindaco (c’è tempo fino alla fine di aprile). L’ipotesi di entrare in coalizione da subito con i gruppi che appoggiano Galimberti è reale, sulla falsariga di quanto successo a Bergamo, ma non scontata. “Prima dobbiamo mettere insieme i candidati, poi si discuterà se andare da soli al primo turno con un nostro candidato sindaco o entrare subito in coalizione con il centrosinistra”, spiega Beccari.
Italia in Comune sta dialogando con il partito dei Verdi, che cinque anni fa si era presentato con un proprio simbolo e un proprio candidato, Yuri Brocchieri. Le due componenti potrebbero costituire una lista unica, tanto per le Europee, quanto per le comunali. Un incontro in questo senso è previsto tra Brocchieri e Beccari martedi prossimo.
Sul fronte del centrodestra, non è ancora risolta la questione del candidato sindaco: quella che sta terminando doveva essere la settimana risolutiva per sistemare le tessere del puzzle dei capoluoghi lombardi, ma così non è stato. Martedì prossimo dovrebbe essere la volta buona.