Cronaca

Nella sua fuga Igor il Russo era passato anche da Cremona

Nella sua fuga rocambolesca, Igor il Russo, vero nome Norbert Feher, era passato anche da Cremona. E’ lui stesso a raccontarlo, parlando agli inquirenti in videoconferenza dalla Spagna e illustrando tutti i dettagli della sua fuga, durata 32 gioeni, a piedi, con la bici e con i mezzi pubblici.

Il pluriomicida, che nell’aprile 2017 aveva ucciso il barista di Riccardina di Budrio (Bologna) Davide Fabbri e la guardia volontaria Valerio Verri, racconta della sua fuga passo dopo passo: da Bologna a Ferrara, quindi a Mantova, poi a Cremona, a Piacenza, ad Alessandria, a Cuneo, fino al Col di Lombardia e al Santuario di Sant’Anna, dove aveva passato il confine. Successivamente Igor aveva attraversato la Francia e quindi era entrato in territorio spagnolo, finché non era stato fermato. Durante il suo tragitto, ha raccontato Igor, si è fermato dappertutto, “perché ho conoscenze”.

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