Cronaca

Imbrattamenti in centro, condanna da Italia Nostra e Tavola della Pace

Mentre sono in corso le indagini da parte della Digos della Questura di Cremona per cercare di individuare gli autori degli imbrattamenti con simboli fascisti che nella notte tra sabato e domenica hanno interessato il Duomo e alcune altre zone del centro storico, come corso Campi e la Galleria del Corso, non mancano le reazioni negli ambienti sociali cittadini e non.

A intervenire è l’associazione Italia Nostra, che in una nota a firma della presidente nazionale Mariarita Signorini (di origine cremonese), evidenzia come “Questo scempio e la riproposizione di simboli fascisti ci scandalizza e ci preoccupa. L’associazione che ho l’onore di rappresentare è a disposizione, con le competenze dei suoi membri, per aiutare la Diocesi a ripulire i muri della Cattedrale dai segni di questo vile atto vandalico.

Come nativa di Cremona sono profondamente addolorata e vorrei contribuire in prima persona a riparare il danno e l’offesa subita da tutta la cittadinanza che si riconosce nel suo simbolo, una delle più belle cattedrali italiane. Ci auguriamo che gli autori di questo scempio vengano individuati e che simili azioni non abbiano più a ripetersi”.

Duro intervento anche da parte della Tavola della Pace di Cremona, che “esprime la più viva indignazione per l’atto vandalico subito dal Duomo di Cremona” si legge in un comunicato. “Sporcare con un simbolo nazista espressione di uno degli eventi più terribili della storia contro l’umanità, il Duomo, significa colpire al cuore i valori universali di solidarietà e condivisione della città, rappresentati, per credenti e non credenti anche dall’immagine del Duomo stesso.

Abbiamo rappresentato più volte in questi mesi il rischio che atti come questo, travalicando l’azione in sé, possano dare segnali che può restare impunito qualunque attacco ai fondamenti del vivere civile e della Costituzione. Esprimiamo quindi la piena solidarietà delle Associazioni che compongono la Tavola della Pace a mons. Antonio Napolioni e alla Diocesi tutta per l’attacco subito, ricordando l’impegno quotidiano della Diocesi stessa per la solidarietà e l’accoglienza a tutti coloro che necessitano di aiuto.

Ci auguriamo che le Forze dell’Ordine assicurino al più presto alla giustizia gli autori di questi atti che non solo deturpano ma offendono la città”.

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