Cronaca

Scritte naziste sul muro della Cattedrale, don Franzini: 'Segno di viltà e omertà'

Fotoservizio Sessa

Una serie di scritte fatte con lo spray sono apparse nella notte tra sabato e domenica a imbrattare i muri della Cattedrale, le vetrine della Galleria del Corso e corso Campi, dove le scritte sono apparse a terra. Ennesimo raid vandalico in centro, con slogan di stampo fascista e nazista, come già accaduto alcune settimane fa, quando ad essere presi di mira erano stati dei giochi per bambini.

Sotto la Bertazzola le scritte sono per il momento state celate con un panno, in attesa di sentire la Soprintendenza, trattandosi di un bene tutelato. “Stiamo anche attivandoci, con la Polizia Locale, con tutte le procedure del caso per individuare i responsabili, a partire dall’esame delle telecamere della zona” spiega l’assessore alla partita, Barbara Manfredini, che nelle scorse ore ha sentito anche il parroco della Cattedrale. Grande è lo sgomento per un’azione “odiosa e inaccettabile”.

AGGIORNAMENTO – Parole di condanna anche da parte del parroco della Cattedrale, don Alberto Franzini, che definisce quanto accaduto “un episodio spiacevole, segno anche della mancanza di coraggio nell’esprimere una propria opinione o critica in termini civili ed educati In una democrazia matura il confronto e la critica alle persone o alle istituzioni andrebbero fatte seguendo altre strade, non queste, che sono segno di viltà e omertà”.

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