Cronaca

Indagine di Altroconsumo conferma: sulla Mn-Cr-Mi un treno su due non è in orario

Anche la rivista Altroconsumo, sul numero di febbraio appena uscito, ha provato a mappare il disagio dei pendolari facendo emergere un quadro che, sostanzialmente, ricalca quanto già messo in luce da altri studi sui ritardi dei treni, ultimo il rapporto Pendolaria. La magra consolazione arriva dal fatto che nessuna linea provinciale compare tra le peggiori 7 linee lombarde testate dalla rivista. Tuttavia, nel corso del monitoraggio svolto dal 5 al 9 e dal 12 al 16 novembre nella fascia oraria tra le 7.00 e le 9.00, è emerso che nel percorso verso Milano (studi analoghi sono stati condotti anche su Roma e Napoli, ndr) il 52% dei treni è arrivato nel capoluogo regionale con almeno 5 minuti di ritardo, il 25% con oltre 10’ e il 12% con oltre 15’. Il picco di ritardo, nel periodo preso in esame da Altroconsumo, è stato di circa un’ora (61 minuti) sulla tratta Luino-Gallarate-Milano: un dato, purtroppo, toccato diverse volte in questi mesi anche dai pendolari cremonesi.

Per quanto riguarda le nostre linee, la Cremona-Treviglio-Milano è inserita nella fascia con ritardi compresi tra il 25% e il 50% dei casi, così suddivisi: il 42% ha accumulato un ritardo oltre 5 minuti, il 26% di oltre 10’ e il 21’ di oltre 15’. La situazione, se possibile, è anche peggiore sulla Mantova-Cremona-Milano che patisce ritardi in più del 50% dei casi, anche se solo il 3% oltre il quarto d’ora, mentre nel 23% dei casi i ritardi sono stati superiori ai 10 minuti e nel 60% dei casi oltre i 5. Nelle corse verso Milano, infine, solo una linea accusa ritardi in meno del 25% dei casi, ma riguarda la tratta che da Torino, via Novara, arriva al capoluogo regionale. m.t.

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