Contro il balzello del Vacchelli si muovono dieci sindaci del cremonese: chiesta una dilazione per il pagamento delle cartelle
Contro il balzello del Consorzio Naviglio Vacchelli si muove un manipolo di sindaci del cremonese. Dopo le polemiche dei cittadini di Cremona e di alcuni comuni limitrofi, che in questi giorni si sono visti arrivare per la prima volta cartelle di Equitalia con l’invito a pagare il contributo per una non meglio precisata opera di bonifica del Consorzio, il vicesindaco di Soncino, Gabriele Gallina, ha deciso di attivarsi. Con i sindaci di Ticengo, Cumignano, Pizzighettone, Castelvisconti, Trigolo, Salvirola, Fiesco, Romanengo, nel tardo pomeriggio di oggi Gallina ha incontrato il presidente del Consorzio, Francesca Vannutelli De Poli, presso la sede dell’ente in via Cesare Battisti.
“Molti cittadini ci hanno contattato – spiega il vicesindaco di Soncino – e l’informazione su questo contributo chiesto dal Consorzio non è stata, diciamo, il pezzo forte. Ho quindi chiesto un incontro per avere spiegazioni e approfondimenti”.
Il presidente del Consorzio ha ribadito la legittimità della pretesa, ma se non altro ha accolto la richiesta avanzata dai sindaci e volta a far spostare almeno a fine marzo la scadenza dei bollettini per il pagamento (scadenza fissata ad oggi al 31 gennaio). In questo lasso di tempo, in base alla richiesta dei sindaci, il Consorzio avrebbe modo di argomentare e fare informazione in merito alla richiesta del contributo. “Saranno poi i cittadini – osserva Gallina – a decidere se pagare l’importo chiesto o se fare ricorso”.
La richiesta di dilazione della scadenza verrà messa nero su bianco domani mattina dai sindaci che hanno preso parte all’incontro. Il presidente del Naviglio Vacchelli la porterà poi all’attenzione del Cda del Consorzio, che deciderà se accoglierla o meno.
Sul ‘balzello’ del Consorzio, esteso quest’anno a moltissimi cremonesi, anche l’amministrazione provinciale sta organizzando un incontro informativo con tutti i Comuni del cremonese.
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