Il Consiglio di Stato conferma il Tar: respinto il ricorso delle sale slot

Anche il Consiglio di Stato dà ragione al Comune di Cremona che ha vinto contro il ricorso promosso da Sapar, associazione nazionale servizi apparecchi per le pubbliche attrazioni ricreative, che limitava il funzionamento delle slot a 8 ore, confermando la sentenza del tar di Brescia. Il regolamento del comune di Cremona, con questa ultima sentenza, che imponeva alle sale da gioco e di conseguenza a tutti gli esercenti la limitazione dell’attività e del funzionamento degli apparecchi a solo 8 ore giornaliere è dunque valido. Sapar, aveva ricorso al Tar per l’annullamento contro questa decisione comunale. Ma anche il Tar aveva rigettato in primo grado il ricorso sostanzialmente affermando che l’associazione non fosse legittimata ad agire. La battaglia si era spostata al consiglio di stato. La Giunta aveva deciso di opporsi anche a questo altro ricorso. La stretta sull’apertura delle sale giochi,  dopo l’approvazione in consiglio comunale a Cremona, era stata pubblicata all’albo pretorio il 7 marzo del 2016.